ABBIATEGRASSO – Federico ha vissuto ad Abbiategrasso fino a 18 anni, quando ha conseguito la maturità classica al Quasimodo di Magenta, poi ha spiccato il volo, prima a Milano fino alla laurea in Economia, poi a Londra per un master. Un ragazzo brillante, estroverso, eclettico, con molti amici con cui condividere diverse passioni, tra cui spicca quella per le moto, che lo ha portato a lavorare, con incarichi di rilievo, in una prestigiosa azienda italiana che produce caschi. Federico però è innanzitutto un creativo, un talento anche ereditato e coltivato dal padre Gino e dall’indimenticabile madre Anna, che hanno disegnato e prodotto scarpe, apprezzate in tutto il mondo. Un talento ora esercitato in completa autonomia, Federico infatti si è lanciato in una appassionante avventura tutta sua: produce una linea di overshirt, una manifattura tutta italiana che si distingue per qualità, dettagli, finiture. Il suo marchio è FI, Formula Iozzi! Di che cosa si tratta esattamente lo chiediamo a Federico. Come ti è venuta l’idea? A cosa ti ispiri? “L’idea nasce durante il primo Lockdown, quando a casa (come tutti) mi sono rifugiato nelle letture per sopperire alla noia quotidiana. Ho sempre voluto creare un qualcosa di mio e, nonostante la bella esperienza, sapevo che il mio futuro non sarebbe stato all’interno di un contesto aziendale in qualità di dipendente. Leggendo libri e diari di bordo di viaggi intorno al mondo, in particolare “I viaggi di Jupiter”, la storia di un inglese che negli anni ’70 ha girato il mondo a bordo di una motocicletta Triumph, ho iniziato a immaginare quale sarebbe l’abbigliamento adatto per esplorare il mondo senza rinunciare all’eleganza. È strano, lo so, ma da appassionato di corse automobilistiche e di motori in generale, ho sempre posto particolare attenzione all’abbigliamento dei piloti e dei rider delle varie competizioni. Nella vita ho queste due grandi passioni: i motori e la moda. E ho pensato che le due cose potessero essere coniugate in un marchio tutto italiano e con un gusto particolare che non riuscivo a trovare sul mercato. Da qui è partita l’idea di Formula Iozzi, il nome è un omaggio alle gare Formula. Il resto è stato costruito fino ad oggi e siamo solo all’inizio!”. Hai già presentato la tua prima collezione? “La prima “capsule collection” di Overshirt è stata presentata il 18 settembre tramite il nostro sito e-commerce. Il primo modello, la World Hunter, è la più lifestyle e sportiva delle overshirt e adatta a qualsiasi utilizzo. Insieme alla Overshirt è stato presentato il primo accessorio FI, la bandana, un capo molto versatile sia per l’uso motociclistico che come nota di colore nell’abbigliamento di tutti i giorni. Presto, ci saranno novità per una seconda “capsule collection” prima di Natale, con un evento più ufficiale”. Qual è il tuo target? “Insieme al brand ho creato una target persona ideale, che è il cosiddetto Refined Gentleman Explorer. Per me un esploratore raffinato è una persona che ci tiene allo stile e alla propria identità, all’eleganza e alla raffinatezza, senza però trascurare un tocco di sportività e funzionalità. I nostri capi sono al 100% Made in Italy, caratteristica che ci distingue dal panorama della concorrenza e valore molto apprezzato dai nostri clienti. Attenzione però, non bisogna essere solo uomini per essere Gentleman, Formula Iozzi propone Overshirt unisex, adatte proprio a tutti. Basta aver voglia di esplorare il mondo!”. Che effetto ha prodotto? Come è accolto il tuo brand nel circuito della moda? “Abbiamo deciso di adottare un approccio differente rispetto alla maggior parte dei brand sul mercato. La nostra strategia è interfacciarci direttamente con il consumatore finale, senza intermediari. Vale a dire che noi dalla produzione arriviamo al nostro cliente solo tramite il nostro e-commerce. All’inizio sarà più dura farsi conoscere, ma io credo che sul lungo termine sia un approccio che adotteranno in molti e che sia la direzione che prenderanno molti brand, emergenti e non. L’idea sarà quella di riuscire ad avere negozi fisici Formula Iozzi e avvicinarci ulteriormente al nostro cliente, per farlo entrare nel nostro team. Il futuro non è solo digitalizzazione, avrà successo chi riuscirà a far sentire i propri clienti parte di un progetto e di una famiglia”.Che cosa ti ha reso più fiero? “Sicuramente il riuscire a partire da zero, con pochi mezzi a disposizione, trovare il coraggio di lasciare il mio lavoro con una carriera ben avviata e riuscire a creare una prima collezione, con la speranza che sia l’inizio di qualcosa che possa durare nel tempo. Diventare imprenditore è un sogno che si realizza, adesso devo raggiungere nuovi obiettivi ogni giorno, per riuscire a creare un gruppo di lavoro solido e un business sano e profittevole”. Dove trovare i tuoi capi in vendita ? “La nostra collezione è disponibile sul sito formulaiozzi.com. Inoltre, abbiamo di recente inaugurato un corner show-room presso la barbieria Italia Barber Society, in via Wittgens 12 a Milano, all’angolo di via Molino delle Armi. L’idea è quella di poter aprire altri piccoli corner all’interno di realtà diverse che rappresentino l’eccellenza italiana, dove i nostri clienti possano andare a guardare, toccare e provare la nostra collezione e poi ordinare il proprio capo sul sito, in modo da riceverlo direttamente a casa”. Qual è il tuo sogno ancora da realizzare? “Ce ne sono tanti, tantissimi. Sono un sognatore… Ogni giorno mi sveglio con un’idea diversa. Oltre ai sogni imprenditoriali, direi che vorrei poter viaggiare nel mondo a bordo della mia moto e della mia macchina e, perché no, riuscire a correre qualche gara automobilistica in qualità di gentleman driver!”.
Enrica Galeazzi