ABBIATEGRASSO – Due auto incendiate a distanza di 24 ore. Nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 settembre una forte esplosione ha svegliato i residenti del quartiere delle case Aler di via F.lli Cervi. Era circa l’una di notte, un veicolo è andato distrutto, divorato dalle fiamme. Una deflagrazione così potente che ha ferito un pompiere di circa 40 anni che è intervenuto con la squadra di Volontari dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso, allertati dai cittadini. E’ stato trasferito in codice giallo all’ospedale di Magenta, fortunatamente sta bene. Il secondo rogo si è verificato la notte successiva in via Magenta. Anche qui molti cittadini sono stati svegliati da un forte boato, c’è chi ha ripreso la scena con il telefonino e l’ha condivisa sul gruppo Facebook “Sei di Abbiategrasso se” (ne abbiamo estrapolato alcune immagini). Dal video si intravedono i getti d’acqua dei pompieri al lavoro per spegnere anche questo incendio che si teme essere doloso, come l’altro. L’auto è risultata essere rubata. Preoccupazione e rabbia hanno espresso i cittadini, che dicono di sentirsi sempre meno sicuri, temono atti vandalici e dispetti. Una lettrice, residente nel quartiere di via Legnano vicino a dove si è verificato il primo incendio, segnala: “Prima del boato si è sentito un clacson che ha suonato per un sacco di tempo senza interruzione… e dopo gente che litigava. Ultimamente ci sono spesso schiamazzi notturni (solitamente il sabato notte) e anche boati di tanto in tanto… ma non sappiamo mai la causa”. La donna segnala che in genere dopo il weekend il parco di via Legnano è “un porcile”, cosparso di rifiuti, spazzatura, bottiglie rotte ecc… Sugli incendi indagano i Carabinieri di Abbiategrasso. Il giorno successivo, la carcassa dell’auto in via Magenta, il muro e il marciapiede anneriti erano un’immagine desolante, fotografata da alcuni cittadini che sperano non si tratti di una nuova “moda”.
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