ABBIATEGRASSO – Il Tricolore Italiano ha riempito le strade d’Italia e di tutti i Comuni, Abbiategrasso non è stata da meno. La Festa della Repubblica ha caratterizzato la giornata di domenica, diverse le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma riunite in AssoArma e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI): sin dal mattino hanno fatto rivivere i nostri colori in onore alla nascita della Repubblica Italiana. Le celebrazioni sono iniziate con il ritrovo in piazza Manzoni di autorità, associazioni e rappresentanze, poi una sfilata fino al Parco della Repubblica con deposizione di una corona d’alloro e onori alla Repubblica Italiana, stesso cerimoniale anche al Monumento dei Caduti, seguito dell’Alzabandiera. Il corteo è poi proseguito fino alla Basilica di Santa Maria Nuova dove è stata celebrata la Santa Messa. Al termine della liturgia religiosa la sfilata è tornata il piazza Marconi dove alcuni studenti cittadini hanno letto brani inerenti alla Festa della Repubblica, il tutto alla presenza delle autorità e delle associazioni. La manifestazione si è conclusa al Parco degli Alpini dove è stato offerto un rinfresco che, visto il caldo, è stato certamente apprezzato, così come l’accompagnamento della Banda Filarmonica. Nella serata sono proseguite le celebrazioni con il Concerto Corale “Penne e Piume al vento” , tenutosi all’interno del cortile del Castello Visconteo a cura del Coro ANA Gruppo Alpini di Abbiategrasso e della Fanfara dei Bersaglieri della sezione Montorfano di Abbiategrasso.
Emozionati i canti degli Alpini, alcuni divertenti e legati alla vita da campo, alcuni toccanti e colmi di ricordi che è giusto tener vivi. Infine la carica delle Fanfara dei Bersaglieri, il loro ingresso in marcia nel cortile e poi l’esecuzione di diverse composizioni delle più celebri. Tra un’esecuzione e l’altra c’è stato il tempo per premi e riconoscimenti alla presenza delle autorità, tra cui il Sindaco Cesare Nai che ha tenuto a ribadire il discorso in onore del 2 Giugno fatto già durante le celebrazioni della mattinata: “Questa non è soltanto una giornata celebrativa. Momenti come questi ci devono far ricordare che siamo parte di una storia; festeggiamo la Repubblica, festeggiamo la Costituzione, ma non possiamo dimenticarci tutti gli uomini, le donne e i ragazzi che nel tempo hanno sacrificato la loro vita per permettere a noi oggi di vivere come viviamo, in democrazia e in pace, senza dimenticare che purtroppo nel mondo non è ovunque così. La nostra Repubblica è qualche cosa di cui dobbiamo esser riconoscenti, ricordando che nulla è dato per acquisito, quindi lo sforzo e il dovere di fare memoria diventa indispensabile. Ringrazio quindi tutti quelli che hanno reso possibili queste celebrazioni e tutti i cittadini che hanno partecipato, Viva la Repubblica, viva l’Italia!” Abbiategrasso ha risposto, anche in questa occasione, con molta partecipazione; la nostra Repubblica ha ormai più di 70 anni, è nata per l’appunto il 2 giugno 1946, ma, seguendo le parole del Sindaco, necessita ogni anno di esser celebrata come merita, tenerne viva la memoria per far sì che tutto ciò che in questi decenni ci ha garantito sia difeso, rispettato e mai dato per scontato.  Luca Cianflone