ABBIATEGRASSO – Ne hanno parlato prima “Repubblica” e il “Corriere”, ha fatto scalpore infatti che quest’anno il movimento Lealtà Azione, conosciuto come neofascista e antisemita, abbia ottenuto uno spazio pubblico per la “Festa del Sole”, festa nordica del solstizio, il 6 e 7 luglio ad Abbiategrasso. Negli anni scorsi infatti pare non ci siano mai riusciti, invece l’Amministrazione abbiatense ha concesso la Fiera di via Ticino. Il sindaco Nai è stato messo sulla graticola da più parti. Lo abbiamo chiamato per chiedergli quali sono state le motivazioni di questa scelta. Ha risposto: “Ho saputo che un’associazione ha chiesto lo spazio Fiera agli uffici per dibattiti, musica, attività culturali e gli è stato concesso. La partecipazione di diversi politici con ruoli istituzionali di rilievo mi fa pensare che non si tratti di una situazione ‘a rischio’ o con gruppi considerati ‘fuorilegge’, se così fosse qualunque iniziativa gli sarebbe interdetta”. I politici a cui fa riferimento e che, da programma, interverranno, sono: i parlamentari leghisti Igor Iezzi, Paolo Grimoldi, William De Vecchis, Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia e gli assessori di Regione Lombardia Giulio Gallera alla Sanità (FI) e Stefano Bruno Galli alla Cultura chiamati a intervenire sul tema “Tra autonomia e sovranità”. Sabato il tema sarà invece “La Famiglia naturale”. La due giorni però prevede anche concerti con band e gruppi nazi-rock come i Bullets, autori dell’inno di Lealtà Azione, in cui esaltano l’antisemitismo, gli Hobbit da Perugia che inneggiano al suprematismo bianco, i Testudo di Bari che inneggiano a Hitler e alla Repubblica di Salò. Il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato anche notizie sul “dettaglio” del manifesto che riporta l’immagine di un lupo, uno degli emblemi di Lealtà Azione, con una rosa rossa in bocca, a scimmiottare lo stemma della Decima Mas, dove la rosa era posta tra i denti di un teschio al fine di esaltare la “bella morte”. L’Anpi ha inviato una lettera al sindaco Nai per chiedergli di revocare la concessione dello spazio, dalla risposta del sindaco, si desume che probabilmente l’appello non sarà ascoltato. Citiamo alcune delle segnalazioni che ci sono pervenute. Più di un lettore esprime preoccupazione per l’arrivo di “molti simpatizzanti dell’estrema destra, che non sono certo gente tranquilla, speriamo che Abbiategrasso non rischi problemi di ordine pubblico e la Fiera non subisca danni”. Altri, venerdì mattina, commentavano in piazza Marconi: “Abbiamo votato Nai anche perché ci sentivamo più garantiti visto anche la sua vicinanza politica e di amicizia con esponenti regionali, ora siamo delusi, invece di portare a casa un risultato positivo sul Pronto Soccorso, che ci è stato chiuso dal suo amico Gallera, ci porta i naziskin. Così proprio non va”. E.G.