L'eco della città

Faustina, si parla di degrado, prostituzione e sicurezza stradale

ALBAIRATE Continuano gli incontri tra l’Amministrazione e gli abitanti della Faustina  con lo scopo di migliorare la qualità della vita della frazione. Lo scorso 28 giugno quattro rappresentanti della frazione si sono riuniti con il sindaco Giovanni Pioltini, l’assessore alla Sicurezza Salvatore Rampinelli, il comandante della Polizia Locale Davide Losa e il geometra Bortolotti dell’Ufficio tecnico: degrado, prostituzione e sicurezza stradale gli argomenti dibattuti. Secondo l’Amministrazione e la Polizia locale il fenomeno della prostituzione nei mesi invernali pare essere diminuito, ma gli abitanti temono che con l’estate alcune prostitute possano tornare. Sono state mandate via quelle sprovviste di permesso di soggiorno, alcuni clienti sono stati multati e il territorio viene controllato da postazioni fisse di vigili a rotazione. Unico neo rimane il controllo notturno, più oneroso di quello diurno, e con difficoltà nel reperire uomini.  Il comune vorrebbe limitare l’accesso allo spiazzo di apparto con dei panettoni per tutte le auto, ma garantendo il passaggio esclusivamente ai mezzi agricoli e ai camion aziendali. I residenti hanno nuovamente fatto richiesta di chiudere con una sbarra elettronica lo spiazzo. Inoltre, sempre come deterrente alla prostituzione, sono previste multe per l’imbrattamento di suolo pubblico. Sul fronte sicurezza stradale, la possibilità di mettere una rotatoria sulla SP114 all’intersezione con la Faustina sembra scemare a causa delle difficoltà economiche in cui versa Città Metropolitana pertanto sarebbe allo studio l’installazione di un cartello per il rilevamento della velocità o addirittura un’altra colonnina autovelox nei pressi dell’incrocio in modo da risalire, tramite le targhe, anche a eventuali clienti oppure delle telecamere fisse. Infine i quattro rappresentanti hanno chiesto di togliere le erbacce, di rattoppare le buche nell’asfalto del marciapiede all’ingresso della struttura residenziale – cosa improbabile a causa della mancanza di soldi – e, come già richiesto nel 2015, di rifare il sedime della pista ciclabile. Dato che i denari scarseggiano e che la differenza degli interventi la fanno le priorità, i residenti sono d’accordo nell’affermare “Come Faustina vorremmo che ogni tanto anche noi, a rotazione, entrassimo nelle priorità del Comune”.  Il feedback, per non essere cittadini di serie B, è fissato per settembre. Simona Borgatti

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