ABBIATEGRASSO – Sabato 11 settembre ha vinto il Campionato Nazionale Assoluto Femminile a Squadre. Se il 2019 era partito con la prestigiosa vittoria presso il Golf Club San Domenico, in Puglia, nel Trofeo Coppa D’Oro Mario Camicia, gara internazionale dedicata al più noto telecronista di golf, nel 2020, come le la maggior parte degli atleti, anche Eleonora sofferto della limitazione dell’attività agonistica causata dalla pandemia. La voglia di ripartire l’ha vista vincere nel 2021, oltre al Campionato sopra citato, altre due gare, il LXVIII Leone di San Marco, al Golf Club Venezia e il Campionato Regionale Lombardo a Squadre Femminile, con il Golf Club Monticello. Eleonora studia Biotecnologie all’Università di Novara, nasce come golfista al Golf Club Ambrosiano di Bubbiano, un vivaio di giovani virgulti, ora campioni riconosciuti anche a livello internazionale. Com’è nata la tua passione per il golf? “È iniziata grazie ai miei genitori, già giocatori, che fin da quando ero piccola mi portavano al Golf Ambrosiano, dove a 7 anni ho preso le prime lezioni con il mitico maestro Bob, Roberto Recchione, che mi ha spinta a continuare. Il merito del mio percorso a livello agonistico è però di mio papà, mi ha sempre detto fin da bambina che lo sport è ‘maestro di vita’ ed è un’idea che ora, con un po’ di esperienza alle spalle, condivido anche io. A 11 anni ho iniziato a partecipare alle gare giovanili ed è stata la svolta, perché era incentivante condividere questa passione con dei coetanei anche al di fuori del mio circolo. Così ho continuato, sempre più affascinata e stimolata a migliorarmi”. Che cosa ti riserva l’immediato futuro? “Sono stata invitata dall’European Golf Association (EGA) a partecipare all’European Ladies Club Trophy, una gara riservata ai circoli che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali; avrò l’occasione di rappresentare, oltre che l’Italia, i colori del GC Monticello con la stessa squadra, Elisa, Erika e Maria Vittoria, con cui ho vinto il campionato italiano. Partiremo il 28 settembre, destinazione il Golf di Fontainebleau, a pochi chilometri da Parigi”. Come presenteresti il golf a chi non lo conosce? “È uno sport che personalmente mi ha dato tanto, mi ha insegnato ad avere pazienza, a mantenere la concentrazione a lungo e a gestire la solitudine; quest’ultima in particolare è fondamentale perché, gioco a squadre a parte, in campo sei solo con te stesso e devi imparare ad uscire dalle situazioni difficili senza l’aiuto di nessuno. In più è uno sport che si può praticare a tutte le età, permette di giocare sia in compagnia che da solo e consente a tutti, grazie all’handicap individuale, di giocare con le stesse possibilità di vincere”. Complimenti Eleonora e come dicevano i latini per augurare ulteriori successi… ad maiora! E.G.