GAGGIANO – Brillante operazione dei Carabinieri della Stazione di Rosate che nella tarda serata di mercoledì 4 maggio hanno bloccato e tratto in arresto tre spacciatori italiani, tutti di età compresa tra i 25 e i 28 anni, residenti a Gaggiano, Besate e Cassolnovo. Tutti disoccupati e già noti alle forze dell’ordine per reati legati alla droga. Dopo un’intensa attività di pedinamento ed osservazione a distanza con la quale i militari dell’Arma hanno documentato il modus operandi dei tre, che utilizzavano i boschi di Gaggiano per nascondere lo stupefacente all’interno di barattoli occultati tra la vegetazione, è scattato il blitz. I tre pusher avevano creato una piccola “rete” di spaccio: per evitare di essere sorpresi con quantità significative di droga, uno dei malviventi recuperava di volta in volta la singola “dose”, mentre gli altri due facevano da “palo” e l’acquirente rimaneva in attesa. Al momento dell’arresto, nei campi nei pressi della cascina Marianna di Gaggiano, sono stati sequestrati 70 involucri per un peso complessivo superiore ai 50 grammi di cocaina. Sono state perquisite anche le loro abitazioni, dove non è stato trovato niente. Da veri professionisti infatti, non nascondevano in casa la droga da commerciare. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.