L'eco della città

Il divieto di transito lungo l’alzaia del canale fa discutere

ABBIATEGRASSO – Fa discutere il divieto di transito lungo l’alzaia del canale scolmatore. Dallo scorso 8 maggio infatti l’AIPO, Agenzia Interregionale Fiume Po, ha iniziato i “Lavori di ripristino difesa spondale sul fiume Ticino alla confluenza con il canale scolmatore di nord-ovest”. Sono stati posizionati cartelli (divieto transito, cancello area di cantiere, ecc.. come previsto dalla normativa), la durata contrattuale dell’appalto è di 150 giorni, ma la prima “fase” per la realizzazione della scogliera avrà una durata di circa 30-45 giorni e prevede il passaggio di camion per la fornitura di pietrame e di altri automezzi di servizio delle Imprese e del personale della Direzione Lavori. Lungo le alzaie sono state installate inoltre, a valle della strada Prabalò, cinque barriere, di cui due in sostituzione di barriere già esistenti e tre nuove. Inoltre è in corso la sostituzione della segnaletica obsoleta esistente con un incremento di cartelli segnalatori per la sicurezza. Ricordiamo che il transito di mezzi, cicli/motocicli e pedoni è vietato, ad esclusione del transito relativo all’accesso a fondi o proprietà intercluse dalle strade alzaie stesse, se regolarmente autorizzato dall’ufficio competente di Regione Lombardia. Non sono mancate segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini, una di questi, Daniela, ci scrive: “Ho appena appreso del divieto di transito sul canale scolmatore di Abbiategrasso e ho bisogno di dire la mia…Non è possibile che il cittadino debba sempre subire… Una delle cose più piacevoli che avevamo era poter passeggiare con i propri amici a 4 zampe, figli, amici, poter correre, socializzare, fare una pedalata salubre in mezzo alla natura lungo le sponde del canale scolmatore… e ora ci levano anche questo?! Ora mi chiedo… cosa ci rimane? Passeggiare in parchi fatiscenti, sporchi e mal tenuti? O passeggiare in centro in mezzo alla confusione e al cemento? Tanto vale trasferirsi! Ho la sensazione che il cittadino sia buono solo per pagare le tasse, senza avere nulla in cambio. Ci siamo trasferiti da Corsico ad Abbiategrasso 9 anni fa e in questi anni ho potuto assistere ad una continua e inarrestabile discesa verso il degrado, la trascuratezza, il menefreghismo e ora anche la reclusione… Sono così arrabbiata che mi scappa la voglia di andare a votare, tanto non cambierà mai nulla. L’unica soluzione è abbandonare questo paese… si salvi chi può!”

 

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