ABBIATENSE – Il 12 luglio presso la sede di Trenord a Milano si è tenuto un incontro tra i vertici dell’azienda ferroviaria, nella persona dell’amministratore delegato, Cinzia Farisè, e i sindaci di Vigevano, Mortara, Abbiategrasso, Parona, Albairate, Corsico, Trezzano sul Naviglio, Gambolò, una delegazione di capigruppo consiliari del comune di Vigevano, una di consiglieri della Provincia di Pavia e una di consiglieri regionali composta da Silvia Piani e Fabrizio Cecchetti.
Inizialmente gli amministratori locali hanno riportato i disagi dei pendolari che soprattutto negli ultimi tempi sono incrementati, chiedendo soluzioni di breve e di lungo periodo.
L’amministratore delegato ha illustrato nei dettagli le performance dell’azienda, specialmente sulla linea Milano-Mortara, e ha indicato le azioni di intervento sulle tre grandi criticità: Sicurezza, efficienza del materiale rotabile, efficacia del servizio (puntualità, soppressioni, …).
Gli indicatori presentati segnalano un calo delle performance ferroviarie nel primo semestre del 2017, rispetto al 2016. Ciò è dovuto a diversi fattori, dalla vetustà del materiale rotabile alle limitazioni di velocità (da 120 a 80km/h) imposte alla linea. A questo s’aggiunge il binario unico e la presenza di numerosi passaggi a livello che impediscono la fluidità della circolazione.
Trenord ha confermato l’impegno a dar seguito a un percorso finalizzato ad intervenire tempestivamente sulla criticità che sono state individuate, tanto che l’amministratore delegato ha sottolineato l’inserimento della nostra tratta tra le direttrici “osservate speciali” e prioritarie per i prossimi interventi tra i quali l’intensificazione della manutenzione degli attuali convogli e la loro sostituzione con mezzi più nuovi di ultima generazione dalla metà del 2018.
Al tavolo è emersa la criticità degli atti vandalici quale causa, spesso determinante, per la soppressione del treno e sulla quale Trenord ha in corso un piano di interventi.
In conclusione, poiché tanto la linea ferrata quanto le stazioni sono di competenza di RFI, gli amministratori del territorio hanno deciso di coinvolgere in un prossimo incontro, oltre a Trenord, anche il Gestore dell’infrastruttura con il duplice scopo di aprire un confronto sul raddoppio dei binari e l’abolizione dei passaggi a livello.