ABBIATEGRASSO – Un Consiglio Comunale con 14 punti all’ordine del giorno che com’era prevedibile non si sarebbero esauriti se non a tarda notte. Così è stato, anzi, alle 3 di notte è stato sospeso con ancora 4 punti da affrontare. E’ iniziato con un pre intervento dell’ass. Albetti che ha voluto ricordare la figura di Filippo Penati, presidente della Provincia dal 2004 al 2009, recentemente scomparso, come uomo capace:”Con lungimiranza organizzativa – ha detto – ha aderito alla mia proposta e reso possibile realizzare 8 aule del Bachelet”. Dopo il minuto di silenzio dedicato a Penati, politico del Pd, una comunicazione importante del sindaco Nai che riguarda la scuola di via Colombo. Nai ha riferito che “Già nel 2014 c’era stata una prima sentenza del contenzioso con la banca per il progetto in leasing, che imponeva di corrispondere la somma dovuta per i lavori effettuati ma il Comune si era opposto ritenendo di dover pagare a lavori ultimati. Ora il Comune si trova a dover corrispondere ca. 1 milione 700.000 euro, una cifra importante che preoccupa, ringrazio gli ass. Dodi e Bottene che hanno dotato il fondo rischi di ca. 1 milione e 100mila, con lungimiranza. Il fondo rischi in 2 anni è passato da 6.000 € a oltre un milione”. Il cons. Tarantola subito dopo ha chiesto di rinviare i punti 4 e 5 riguardanti la fusione Navigli Ambiente-Amaga per documentazione tardiva e incompleta che non ha permesso ai consiglieri di approfondire l’argomento. Tale richiesta è stata respinta. Sono quindi iniziati gli interventi dei ‘5 minuti’ a disposizione dei consiglieri, in 10 li hanno richiesti e prima a intervenire la cons. Sara Valandro (eletta con Nai sindaco, ora con Abbiategrasso Merita) che dopo una reprimenda ad alcuni consiglieri  di opposizione e al cons. Serra, per il loro comportamento tenuto nel Consiglio precedente e da lei criticato, ha dichiarato, com’era già trapelato, il suo “No categorico al Parco commerciale”. Il Cons. Serra (uscito da Forza Italia ora Gruppo Misto) ha argomentato sull’importanza dello sport per la formazione dei ragazzi e ha chiesto con forza  di sostenere le società sportive e di offrire loro strutture dignitose. Graziella Cameroni (Pd) ha descritto l’assemblea pubblica sul tema Ats2, della sera prima, come “momento molto partecipato e un confronto corretto”, ricordando i 1.500 lavoratori nel centro storico, le 400 partite IVA, i 213 negozi ecc. preoccupati per il futuro se l’Amministrazione Nai acconsentirà alla realizzazione del progetto di Essedue, la cittadinanza chiede un Referendum. Il cons. Denari (M5S) ha proseguito sul tema del Parco Commerciale che “ha risvegliato i cittadini, ho ascoltato con entusiasmo l’intervento di Valandro che testimonia che è possibile cambiare idea”. Luigi Tarantola (Ricominciamo I.) ha lamentato la mancata discussione sul proposto”Regolamento per le benemerenze che non è approdato in Commissione, mi spiace per le aziende meritevoli…” De Marchi (Cambiamo A.) si è rammaricata della mancata promessa contenuta nel programma del sindaco di promuovere confronto e dialogo”. Nulla di tutto questo, noi dell’opposizione non facciamo che ricordarvi quello che non fate, la città non vuole il centro commerciale, ieri sera nessuno di voi era presente…” Biglieri (Pd) oltre a ricordare a sua volta Filippo Penati ha parlato del dramma della Siria e della figura di Hevrin Khalaf trucidata dalle milizie di Erdogan e ha annunciato un ordine del giorno in chiusura del consiglio contro il conflitto armato in Siria, per chiedere alle autorità italiane di intimare alla Turchia un’immediata cessazione della guerra. Il cons. Granziero (Pd) ha ringraziato Albetti per il ricordo di Penati ma lo ha redarguito per “non aver ancora avviato un piano per la viabilità mentre le piste ciclabili continuano ad essere invase dalle auto…” Finiguerra (Cambiamo A.) ha parlato del PGT e ha chiesto di fare chiarezza su quanto affermato la sera prima pubblicamente dall’ex sindaco Arrara che ha sostenuto che “la variante al PGT gli uffici comunali l’han tenuta nel cassetto” poiché se invece fosse stato completato l’iter, Essedue non avrebbe potuto presentare il Piano Attuativo pervenuto, Finiguerra ha chiesto di “andare fino in fondo” e capire di chi è la responsabilità. Cattoni (Cambiamo A.) è tornato a parlare del gas Radom e ha lamentato che nel 2018 sono stati fatti solo due controlli. Nella scuola di viale Dell’Uomo peraltro risultano superati i limiti della normativa europea e ha aggiunto: “Ho però ricevuto una lettera da un funzionario che mi invita a non fare allarmismi inutili”. E.G.