ABBIATEGRASSO – A seguito della pubblicazione del comunicato di Legambiente sul numero del 16 ottobre 2018, in cui il circolo ambientalista locale dichiara “scellerata” la decisione del sindaco Nai di far circolare i veicoli Diesel Euro 3, sono arrivati alcuni interventi di cittadini che invece ritengono di buon senso la decisione del sindaco. “Ho letto attentamente l’articolo contro il Sig. Sindaco Nai di Abbiategrasso. – afferma Mario Cancelliere – Capisco che vi sentiate indignati dal ‘comportamento da far west’ del Sindaco. Io penso che lui agisca così perché, seppur conscio del grave inquinamento in continuo aumento, ha anche compreso il grave problema che hanno molti cittadini che non possono comprare una nuova macchina perché quello che guadagnano basta alla vita di ogni giorno e sono obbligati ad usare il proprio mezzo per recarsi al lavoro ecc. Mi chiedo se la persona che ha scritto l’articolo privo di firma  (informiamo il lettore che si tratta di un comunicato diffuso da Legambiente, ndr) si è anche indignato del comportamento di tutti questi politici che di punto in bianco hanno sconvolto la vita di migliaia di lombardi, veneti, piemontesi ed emiliani. Se obbligano a cambiare la macchina per la gioia dei commercianti che puntualmente si sono irrigiditi sulle valutazioni e sui prezzi, hanno pensato i signori politici a prevedere delle agevolazioni per chi compera un’auto? Per esempio: non paghi il 22% di IVA. Non paghi le tasse di registro targa ecc – Non paghi il bollo per 3 anni. Lo stato non  deve sborsare una lira ma deve rinunciare a qualcosa. Certo è una decisione troppo semplice. All’estero le nuove auto diesel devono essere Euro 6 complete di abbattimento gas a mezzo di iniezioni di urea. In Italia no. Non è un esempio di incapacità dei legislatori passati e forse anche presenti?” Il signor Mario felice Legnazzi ci scrive: “Purtroppo l’argomento è molto vasto, non bisogna puntare il dito contro  il sindaco di Abbiategrasso. Legambiente dovrebbe vedere quanti retrofront stanno già facendo con  ulteriori deroghe, la lotta contro l’inquinamento delle auto va avanti da  trent’anni… Inoltre su internet si possono trovare varie informazioni in merito,  dove si spiega bene quanto le auto a gasolio c’entrino poco”.