ABBIATEGRASSO – Un Consiglio con gran parte dei consiglieri di maggioranza in aula e altri collegati da casa, con problemi soprattutto di audio che rendeva incomprensibili buona parte degli interventi. Nei primi “5 minuti” a disposizione dei consiglieri che chiedono di utilizzarli, Maria De Marchi (Cambiamo A.) ha descritto lo stato “di degrado della città. strade in condizioni pietose, sporcizia, il cimitero rifugio per topi…mi aspettavo un mea culpa dai responsabili di Amaga invece si sono vantati… Dai cittadini arriva un rosario di lamentele, perché non li ascoltate?” Giuseppe Serra (G.Misto) si è rivolto all’ass. Olivares con delega al Personale perché “si attivi al più presto alla riorganizzazione della macchina comunale, composta da dipendenti abbandonati a sé stessi. Ho inviato tante Pec certificate in questi mesi rimaste senza risposte, chiedo al segretario perché non viene rispettata la legge 241/90, perché sul sito non compaiono i dibattiti del Consiglio? I disservizi segnalati non sono stati risolti…” Donatella Magnoni (Lega) ha espresso preoccupazione soprattutto per settembre quando ancora più aziende probabilmente chiuderanno. Anche il mondo della scuola viene lasciato alla buona volontà di direttori didattici, regioni, sindaci A Roma chi governa pensa solo a restare al potere, non si sa ancora se deciderà per il Mes o no…” Emanuele Granziero (Pd) ha parlato della ciclabile Traccia azzurra che ci collegherà con Vigevano passando per Ozzero che ha già terminato i lavori che riguardano il tracciato sul suo territorio mentre Abbiategrasso non risulta l’abbia fatto e siccome tutto dev’essere pronto entro ottobre, si rischia di perdere i finanziamenti. Ha quindi chiesto se è stata fatta una gara d’appalto e come si sta procedendo. Ha poi accennato alla “sicurezza urbana serale, la mancanza di politiche giovanili ancora più importanti in un periodo post Covid in cui i giovani rimangono in città dove la Polizia Locale può contare solo su una ventina di agenti, perché non incentivarli con un salario aggiuntivo, attingendo ai 40.000 euro che arrivano dalla convenzione con Ozzero, per ulteriori controlli”. Cameroni (Pd) ha lamentato che il Pd non ha ricevuto risposte alle osservazioni presentate sui progetti BCS ed Essedue. Ha ribadito la necessità di un master plan per una visione complessiva di sviluppo strategico dell’area. Ha anche ravvisato un conflitto d’interessi che riguarda i tecnici che, mentre erano coinvolti nella causa del 2006 tra Comune ed Essedue, hanno partecipato all’istruttoria del nuovo progetto mentre è obbligatoria l’estensione del dipendente che ha una causa pendente. Cattoni (Cambiamo A.) ha riassunto così i 3 anni di amministrazione Nai: “Tre anni di nulla, una città sporca e trascurata, doppio senso ‘sperimentale’ da 3 anni in corso Italia, la quercia lasciata morire in piazza Cavour , il rettangolone d’erba secca nel parco…Sindaco e assessori che prendono decisioni per Essedue e BCS, piscina da 8 milioni… 1milione 700 mila euro per chiudere un buco in giardino al posto della nuova scuola di via Colombo. Ancora 2 anni per sprofondare ancora più in basso?” Ha poi preso la parola il sindaco per aggiornare sulla situazione Covid: da ATS sono segnalati 54 positivi di cui 43 nelle RSA già risultati negativi al primo tampone, quindi rimarrebbero solo 11 persone positive. Nai che ha riferito l’approvazione, da parte della Giunta, martedì 30 giugno, dei Piani Attuativi BCS e Roggia Boschetto, ha chiesto di spostare i punti con interrogazioni e mozioni riguardanti i Piani Attuativi previsti ai punti dal 17 al 21 subito dopo il bilancio dal punto 9. La proposta è stata accettata all’unanimità. E.G.