L'eco della città

Che cos’è la felicità… Il libro di Lorenza Gentile, una giovanissima ma già molto apprezzata scrittrice

ABBIATEGRASSO – Domenica 26 febbraio si è tenuto l’ultimo dei quattro incontri letterari del mese nella sala consiliare del Castello, organizzati da Iniziativa Donna, Fondazione per Leggere e L’Altra Libreria. A concludere l’interessante e seguitissima rassegna è stata invitata la giovanissima scrittrice Lorenza Gentile, intervistata dall’assessore alla Cultura di Abbiategrasso Daniela Colla. La scrittrice ha presentato il suo secondo libro “La felicità è una storia semplice” che parla di un viaggio per l’Italia segnato da incontri tragicomici e buffi. I protagonisti sono Vito Baiocchi e sua nonna: lui è un uomo disoccupato, sigle e al “verde”; lei una nonna dispotica e intransigente. Vito è con la corda al collo quando sua nonna gli dice di accompagnarla in Sicilia. Ed è così che inizia una serie di peripezie interminabili. Il viaggio è anche spirituale: Vito, inizialmente passivo e apatico, scopre attraverso e grazie sua nonna il segreto della felicità. “Per me la felicità sta nelle piccole cose. So che può sembrare banale, ma se si apprezzano cose come una giornata di sole allora anche il dolore viene alleviato. Riguarda tutti ed è una ricerca personale, però secondo me la felicità è il non cercare la felicità stessa. Non dico di non sognare, certamente, ma i sogni sono rischiosi perché se non si realizzano siamo tristi e, viceversa, una volta raggiunto un obiettivo non siamo mai sazi. Io ad esempio ho pubblicato il mio libro a ventiquattro anni, ma i miei problemi rimangono lo stesso” ha così cercato di spiegare il suo punto di vista l’autrice. Il libro rispecchia in parte la sua esperienza, ma l’immaginazione ha giocato per Lorenza un ruolo importante. I personaggi dei suoi libri sono ‘ispirati’, non hanno avuto cioè bisogno di tempo e fatica per costruirli, ma sono venuti da soli. “Scrivo da molto. Al liceo avevo iniziato un racconto; all’inizio doveva essere breve, ma non riuscivo a smettere di scrivere. Facevo leggere le mie storie agli amici e loro mi chiamavano per saperne di più. Ho provato a pubblicarlo in seguito poco convinta. Senza aspettarmelo ho ricevuto molte richieste tra cui anche Einaudi, che ho scelto”, Lorenza racconta i suoi esordi, che non sono molto lontani nel tempo. Nonostante la straordinaria età Lorenza è una ragazza impegnata con appuntamenti e conferenze in tutta Italia; ha però chiarito di poter sempre trovare del tempo per rispondere ai suoi lettori su vari social network a cui è iscritta e che la felicità per lei è anche leggere le dediche di queste persone, che capiscono e apprezzano i suoi libri. Fondazione per Leggere e Iniziativa Donna sono stati orgogliosi e felici della partecipazione del pubblico e ringraziano chi li ha sostenuti. Per il mese di marzo sono previsti nuovi appuntamenti e nuove iniziative, di cui la prima in occasione dell’8 marzo. Mariza Lakaj

 

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