ABBIATEGRASSO – Il presidente del Consiglio comunale, dopo la trattazione dell’interrogazione delle minoranze sullo stesso tema, il progetto presentato da Essedue sull’area contigua all’ex Siltal, ha comunicato di aver concordato con i capigruppo che per primi sarebbero intervenuti “i consiglieri comunali  poi i rappresentanti di associazioni e di partiti senza esponenti in Consiglio comunale, un secondo giro per i consiglieri e, se c’è tempo, il pubblico”. Prima a chiedere la parola la cons. Cameroni (Pd) che ha perentoriamente invitato l’Amministrazione Nai ad aprirsi alla città perché “la città va ascoltata, in gioco c’è un cambio di prospettiva e di sviluppo che riguarda tutti; di certo riguarda le forze invitate stasera, ma non solo, anche i cittadini comuni che vogliono poter immaginare e progettare il loro futuro. Come Pd avevamo denunciato che il ripristino del PGT Albetti avrebbe consentito scelte urbanistiche di forte impatto… Ancora una volta  Essedue, stoppata per ben tre volte dalla Giunta Arrara, ha presentato un piano attuativo, che oggi prevede la costruzione di  37.000 mq nonostante la mole di non occupato o invenduto presente sul territorio… I dubbi sorgono quando la trasparenza manca, quando si naviga nel mare dell’incertezza, della contraddizione, delle posizioni del sindaco, incompetenza nel governare la città”. Poi è intervenuto il cons. Serra che ha chiamato in causa il vicesindaco Albetti, a cui risale il PGT del 2010 ancora in vigore, ha chiesto di fare l’interesse pubblico e di chiedere piuttosto alla proprietà Siltal di bonificare l’area. De Marchi (Cambiamo Abb.) ha rimarcato come mancanza di rispetto l’assenza di tre assessori e ha letto le dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza, contenute nel verbale del Consiglio precedente. Ha citato Lovati, Ceresa, Gallotti, Valandro, Garavaglia che si erano espressi, seppur con parole diverse, a favore del centro commerciale. Interventi applauditi dal pubblico che invece ha contestato subito dopo quello del cons. Gallotti che ha detto: “Avrei voluto lo stesso impegno quando sono stati costruiti Esselunga, il Globo, l’Eurospin, ecc. Questo progetto dà le spalle al centro, è l’ultima occasione per portare gente qui…” Piva (Lega) ha ricordato che l’assenza dell’ass. Cattaneo è dovuta al suo nono mese di gravidanza, Valandro (Abb. Merita): “Come cittadina  sono contraria, come consigliere sto valutando visto che porta posti di lavoro“, Pusterla (Abb. Merita) ha risposto a Cameroni che quanto presentato “non è diverso da quello che voleva la variante in quanto i volumi ritenuti eccessivi dalla proprietà ex Siltal sono stati redistribuiti dall’ass. Brusati sulle altre aree”. Dopo Granziero (Pd), che è tornato sul parere tecnico che chiedeva il Master plan, Cattoni (Cambiamo Abb.) ha messo in guardia sul rischio di richieste danni in quanto gli indici sull’area Ats potrebbero risultare impugnabili. Dal punto di vista politico invece ha ricordato dalla piscina, all’ospedale, alla scuola, tutti i servizi di cui la città ha bisogno e si è rammaricato che “il Parco commerciale sia l’unico progetto che si sta portando avanti”. Lovati (Nai sindaco) ha difeso la scelta politica della maggioranza di cui fa parte, ricordando che “è da mezzo secolo che quell’area è edificabile”, Finiguerra (Cambiamo Abb.) ha invitato a non nascondersi “dietro al  diritto acquisito perché nel frattempo ci sono state sentenze… Ci sono 1.700 case vuote, perché aggiungere altre centinaia di appartamenti? Abbiamo molte aree dismesse se ne aggiungiamo altre di nuovo, il vecchio non verrà certo recuperato. L’Amministrazione punta su un modello vecchio e che stravolge completamente l’identità di Abbiategrasso, una scelta con ricadute per i prossimi 50 anni…”. Tarantola (Ricominciamo I.) ha invitato a rilanciare diversamente la città e a coinvolgere i comuni vicini. Poi mentre parlava la cons. Dell’Acqua (Cambiamo Abb.) improvvisamente il presidente Tagliabue ha chiesto se ci fosse un medico in sala. Nessun medico ma diversi consiglieri si sono precipitati nel locale confinante dove, si è poi saputo, accusava un malore la cons. Martina  Garavaglia (Lega). Il Consiglio è stato momentaneamente sospeso. La ragazza è stata trasportata in ambulanza in P.S. a Magenta. Quando Dell’Acqua si è rammaricata che la ragazza non potesse raggiungere in pochi minuti il P.S. del Cantù perchè chiuso di sera, c’è stato un battibecco con la maggioranza, il primo di molti altri durante la lunga seduta. Sono intervenuti una seconda volta Finiguerra, Biglieri, De Marchi, poi Tagliabue ha letto una lettera della Coop Agri che, invitata, ha risposto che, non trattandosi di un terreno agricolo, non ha inteso esprimersi su un tema che compete al Comune. Baietta (Nai sindaco) ha definito il sindaco “il più green” e ricordato che in campagna elettorale aveva detto chiaro qual era la sua visione di città e del PGT. Poi sono stati chiamati gli “esterni” al Consiglio, iscritti a parlare, di cui riferiamo in un altro articolo. E.G.