ABBIATEGRASSO – Diverse persone, sia privati cittadini che titolari di aziende chiedono se e dove è possibile sottoporsi a tampone o a test sierologici per capire se hanno contratto il Coronavirus e se hanno sviluppato gli anticorpi, perché dicono: questo abbiamo capito dai numerosi telegiornali e dai talk show televisivi con la presenza di esperti virologi. Noi abbiamo contattato esperti di Medicina di Laboratorio per comprendere e poter chiarire a favore dei nostri lettori. Ecco le risposte: Il test utile per fare diagnosi di Covid19 è quello Molecolare con esecuzione del Tampone nasale o faringeo con successiva ricerca del genoma (RNA) del virus. Il test su tampone viene però eseguito solo nei laboratori di riferimento e solo con reattivi che sono stati validati dall’Ist. Superiore di Sanità. L’elenco dei laboratori e dei reattivi è stato pubblicato con Circolare Ministro della Salute lo scorso 3/4/20. In Lombardia l’esecuzione del tampone è riservato ai sospetti positivi, sia operatori sanitari che pazienti con sintomatologia conclamata, febbre almeno 37,5 e tosse o inizio di insufficienza respiratoria. Non è ancora possibile richiedere un test per il Coronavirus da parte di un singolo cittadino anche a pagamento. Ci sono poi i test su sangue che ricercano gli anticorpi, le ormai famose Immunoglobuline IGM e IgG che però non servono per la diagnosi, ma per indagini epidemiologiche che significa capire chi è stato a contatto con il virus anche se non ha avuto i sintomi come febbre alta e tosse insistente e ha sviluppato l’ immunità. Tra i test sierologici occorre distinguere tra quelli che si eseguono con prelievo di sangue dal braccio, e su siero si ricercano gli anticorpi IgG e IGM misurandone la quantità. Se sono presenti anticorpi IgM che compaiono per primi significa che l’infezione è ancora in corso, mentre le IgG provano che il soggetto è stato contagiato e ha superato l’infezione. Questi metodi di analisi degli anticorpi sono in uso da 20 anni nei laboratori di analisi e sono utilizzati per riscontrare casi di rosolia e morbillo, sono quindi considerati attendibili, utili per stabilire il possibile reinserimento nella vita lavorativa e sociale, seppur con le precauzioni richieste, di persona ‘protetta’ dagli anticorpi IgG rilevati. Invece i test da ‘sangue intero’ ricavato da una puntura al polpastrello, anche se in uso in diverse regioni d’Italia e all’estero, non sono stati considerati idonei e attendibili dalla Commissione Tecnico Scientifica del Ministero della Salute. Diversi Centri Diagnostici di analisi sono pronti a effettuare tamponi e test, attendono solo la validazione dall’Istituto Superiore di Sanità e l’autorizzazione della Regione. E.G.