ALBAIRATE – Continuano le notti in bianco e il nervosismo per alcune famiglie albairatesi. Schiamazzi, urla, cori. In questi casi sembra essere necessario ricorrere al vecchio proverbio “Il troppo stroppia”. Situazioni similari sono da registrare in quasi tutti i comuni, ma ad Albairate la situazione e la maleducazione di alcuni sembra aver superato il limite della decenza. Alle prime segnalazioni delle settimane scorse e relativi articoli e post di denuncia, i ragazzi hanno risposto a suon di cori da stadio. Un video fatto la notte tra il 5 e il 6 giugno mostra e fa sentire veri e propri cori. Molti albairatesi hanno commentato… “Se divertirsi vuol dire questo. Non pensano che accanto la gente sente tutto. O lo fanno di proposito o proprio non hanno idea di cosa sia il sano divertimento. Stare tranquilli, parlare in modo normale senza far sentire a tutti parolacce e cavolate dovrebbe essere già un bel modo di stare bene. Senza parole”. Ed ancora: “Ci può stare un po’ di schiamazzi qua e là ma così è decisamente fuori luogo. Tutti siamo stati in casa in quarantena. Hanno voglia di farsi notare credendo di essere dei ‘grandi’ invece passano per ragazzi immaturi”. Molti residenti confermano di aver più volte chiamato le forze dell’ordine, che il più delle volte erano però impegnate in altre urgenze. Sabato notte (prime ore di domenica), i carabinieri si sono presentati sul posto, riuscendo a calmare la situazione, ma non certo a risolverla. Lunedì 8 giugno si è riunito il Consiglio comunale straordinario, in cui si è parlato del rinvio dell’Imu. Luca Cianflone