MILANO – Dal 2 al 5 ottobre, su disposizione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario del territorio attraverso numerosi servizi esterni, tenuto conto delle pianificazioni adottate nell’ambito del C.P.O.S.P. presieduto dal Prefetto di Milano e d’intesa con la Questura.
Le attività sono state svolte nelle aree di maggiore aggregazione sociale allo scopo di prevenire fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, in particolare nel contrasto ai reati predatori e quelli legati agli stupefacenti. Tali controlli verranno svolti con continuità in uno sforzo operativo che va ad affiancare la proiezione esterna delle pattuglie che presidiano quotidianamente la città a piedi, in auto ed in moto.
Il Comando Provinciale di Milano, anche grazie all’intensificazione della presenza dei Carabinieri di quartiere ed alle numerose iniziative intraprese anche a tutela di anziani e fasce deboli (attività di informazione e protocolli d’intesa stipulati con le associazioni locali), è impegnato costantemente nell’esaltazione della funzione di prossimità e di rassicurazione sociale svolta dall’Arma. Tutti i servizi si propongono di accrescere la percezione di sicurezza della comunità, privilegiando il contatto, l’ascolto e la vicinanza ai cittadini, agli incaricati di pubblico servizio e a tutti gli esercenti.
Numerosi sono già stati gli apprezzamenti ricevuti dai cittadini durante l’esecuzione dei servizi. In questo quadro, rispetto ad una media giornaliera che vede i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano esprimere 450 servizi esterni e 350 servizi di prevenzione, controllando circa 750 persone e 410 veicoli, nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio sono stati impiegati ulteriori 235 Carabinieri dell’Arma territoriale e delle unità specializzate. Sono state controllate circa 1600 persone, arrestate 6 e denunciate 13. Sono stati inoltre controllati 408 veicoli e 24 esercizi pubblici.