ROBECCO S/N – La scorsa settimana i gruppi consiliari Lega Nord per Robecco sul Naviglio e Amiamo Robecco, all’opposizione in Consiglio comunale hanno diffuso un comunicato stampa, che riportiamo: “A seguito dell’incontro pubblico del 20 giugno e come già precedentemente espresso, siamo a ribadire la nostra contrarietà al protocollo di accoglienza firmato col Prefetto Milano. Principalmente perché all’interno di tale accordo vi sono troppi elementi non chiari -peraltro già sottolineati anche a mezzo stampa dai sindaci del territorio contrari- ad esempio il ruolo e i costi a carico del comune, cosa ne sarà dopo la fine dell’accordo, il numero di migranti a carico che potrebbe variare in futuro. Oltretutto questa è solo l’ultima di una lunga serie di scelte politiche tramite le quali il governo centrale, alle prese con situazioni difficili da gestire, scarica l’onere ai comuni (vedasi i vari tagli e spending review di questi anni), mettendo in difficoltà soprattutto i più piccoli, come Robecco. Sulla questione migranti si adombrano poi sospetti che la faccenda sia diventata un business redditizio per qualcuno. E’ di qualche mese fa il video realizzato da un giovane ventitreenne Luca Donadel in cui dimostrava con un semplice programmino come le navi delle Ong non operino nel canale di Sicilia bensì vadano appositamente a recuperare i migranti in mare in terre libiche. Oltre a quanto dichiarato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro circa gli interessi mafiosi ad accaparrarsi i soldi destinati ai migranti. Peraltro numerosi esponenti politici di primo piano hanno fatto in questi giorni retromarcia rispetto ad un piano di accoglienza indiscriminata con lo stesso Renzi che ha parlato di ipotesi ‘numero chiuso’ e la presidente Boldrini che ha paventato il rischio di ‘destabilizzazioni’ per il nostro Paese con la necessità di aiutare i migranti nelle loro terre d’origine. E’ doveroso che la gestione migranti si svolga il più possibile alla luce del sole garantendo la trasparenza in tutti i vari passaggi e garantendo al contempo un’accoglienza dignitosa alle persone che stanno per arrivare e che non possono essere certo parcheggiate in qualche scantinato dove viene fornito vitto e alloggio senza concrete possibilità di vera integrazione e quindi in primis di lavorare. Per questi motivi abbiamo presentato un’interpellanza alla giunta comunale, alla quale chiederemo nel corso del consiglio del 26 luglio di voler far luce sulla situazione, visto che ad oggi si conosce veramente poco, le notizie ufficiali scarseggiano e non si conosce chi arriverà, quando, cosa farà, dove, come…” concludono i consiglieri di Lega Nord e Amiamo Robecco.