ABBIATEGRASSO – Il concerto di San Pietro della banda La Filarmonica di Abbiategrasso è un appuntamento tanto consolidato negli anni che, a memoria di uomo, nessuno sa quando abbia avuto inizio questa tradizione. Sta di fatto che domenica 30 giugno si è svolta la consueta la processione a cui è seguita l’esibizione del corpo bandistico, eventi che hanno concluso il fine settimana dedicato ai festeggiamenti dei santi patroni Pietro e Paolo.

Domenica sera, poco prima delle 21 ha avuto inizio la processione che, a partire dalla chiesa di San Pietro e accompagnata dalle marce religiose eseguite dai bandisti, è passata per le vie circostanti per poi ritornare al punto di partenza. Al termine, presso l’ex oratorio femminile di via Curioni i presenti hanno potuto assistere al concerto che chiude la stagione estiva della Filarmonica e tramite il quale i bandisti e tutto il consiglio direttivo colgono l’occasione per augurare una buona estate e buone vacanze. Il primo brano in programma, introdotto dalla voce del presentatore Giuseppe Comincini, è stato Four Winds Overture di Scheldon che ha saputo squadernare tutta la sua distesa classe di compositore. A seguire, due brani di compositori inglesi, rispettivamente English Folk Song Suite  in tre movimenti di grande fascino dell’artista Vaughan Williams e la Prima Suite in Mib per banda militare, sempre in tre movimenti, di Holst il cui cantabile è stato immediatamente un’immersione in un suono intimo. Gli applausi entusiasti del pubblico hanno accompagnato agli ultimi due brani della serata, l’epico Centuria di Swearingen e le brillanti e travolgenti Danze popolari di Shostakovich che il direttore Dario Garegnani ha voluto dedicare a don Leandro in occasione del compleanno festeggiato pochi giorni prima.

Nonostante l’afa e il caldo torrido che contraddistinguono le estive serate abbiatensi, il pubblico non ha fatto mancare il sostegno e ha applaudito con ancora più enfasi dopo il terzo movimento della Suite di Holst, eseguito come bis.

Per l’organizzazione della serata dovuti ringraziamenti vanno rivolti a don Giuseppe che ha messo a disposizione l’ex oratorio femminile, a don Leandro per aver assistito con interesse e partecipazione al concerto e al caloroso pubblico. Per i musicanti della Filarmonica ha ora inizio un meritato periodo di riposo che durerà fino alla fine di agosto, quando poi riprenderanno i molti servizi e le consuete prove serali in vista della preparazione dei concerti per la prossima stagione.

Chiara Magistrelli