ABBIATEGRASSO – Metti una sera a cena. Anzi no, non a cena ma al “Concerto a pezzi” all’Annunciata di Abbiategrasso organizzato la sera del 16 dicembre dalla Prof. Alba Beretta con la collega Claudia Zeccara e il Prof. Nicola Spinoni.
Protagonisti i loro alunni del Lombardini e dell’Alessandrini di Abbiategrasso. I pezzi suonati, cantati, presentati dagli studenti stessi hanno fatto emergere il loro talento e la loro passione per la musica, dimostrando di essere audaci e caparbi come sanno essere solo i ragazzi che hanno una meta e la vogliono perseguire fino in fondo.
La serata, a offerta libera, era organizzata a scopo benefico per la Cooperativa Stefano Casati.
Il loro referente e psicologo Dott. Cristiano Ferro nel presentare questa onlus, che si occupa di accogliere ragazze da reinserire nella società, ha letto una poesia di grande significato, rimasta incisa nei suoi ricordi di quando lui stesso era ancora uno studente: “Non dite che siamo pochi/ e che l’impegno è troppo grande per noi./Dite forse che due o tre ciuffi di nubi/sono pochi in un angolo di cielo d’estate?/In un momento si stendono ovunque…/Guizzano i lampi, scoppiano i tuoni/ e piove su tutto./Non dite che siamo pochi,/dite solamente che siamo.”(Lee Kwang Su). In prima fila non poteva mancare il preside Michele Raffaeli, sempre presente a sostenere i suoi studenti, perché dietro a queste esperienze di valore c’è sempre una mente illuminata.
In chiusura è stata letta anche una poesia della Prof. Agnese Coppola che, con gli alunni, fin dal 2014 sta portando avanti il progetto “Io sono Lilith” per far riscoprire le donne del passato “dimenticate” dai libri di testo, perché la cultura di un tempo ha sicuramente privilegiato il genere maschile. Fotografo ufficiale l’ex alunno Ahmed Elnahif, che ha anche creato un calendario con i suoi splendidi scatti, già presentati in un cortile di Gaggiano in occasione dell’ultima festa patronale. Il calendario si può acquistare contattando lo stesso fotografo o la prof. Coppola. Savina Speranza