ABBIATEGRASSO – In passato è stato il fiore all’occhiello abbiatense per i soggiorni elioterapici e di cura, poi la decadenza e infine – estate 2016 – la rinascita. E’ la Colonia Enrichetta, lo spazio in località Strada Chiappana, immersa nel verde del Parco del Ticino, che da quest’anno è rinata grazie ai nuovi centri estivi. Il primo è gestito dalla Cooperativa Alemar per conto del Comune e terminerà le attività il 29 luglio con una piccola ripresa settembrina nei locali della Fiera; il secondo, gestito da LibLab, accoglierà i bambini dai 4 ai 14 anni fino alla fine di agosto per poi proseguire – se ci saranno iscrizioni – anche a settembre fino all’apertura delle scuole. Due centri estivi nello stesso posto con spazi ben delimitati e con filosofie pedagogiche un po’ diverse. “Il campo targato LibLab – come racconta il responsabile del centro Antonello Galimberti – offre ai bambini la possibilità di compiere esperienze concrete legate alla sostenibilità e all’intercultura come vuole la nostra filosofia”. Ed ecco allora materializzarsi l’orticoltura attraverso la quale coltivare i pomodori per poi fare la festa della salsa o le esperienze nelle cascine biodinamiche del territorio, ma anche le pagaiate sui kayak lungo il Ticino. Oppure i laboratori di batik condotti dall’artista del Togo Espoir che fa dipingere i ragazzi utilizzando i pigmenti tratti dagli elementi naturali e parallelamente fa conoscere loro i giochi della tradizione africana. E poi il mini rugby firmato RugBio, i laboratori di educazione ambientale (la costruzione di un pannello solare, imparare a fare il compostaggio domestico), le arti circensi e le classiche e riposanti escursioni nei boschi del Parco: tutti laboratori settimanali svolti sotto la supervisione di educatori esperti e competenti. Il centro, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, può contare su un servizio pullman e sulla cucina di Laura Zicconi che fa la spesa nelle cascine della zona con l’intento – e dai sorrisi e dai piatti spazzolati pubblicate sulla pagina FB, sembra proprio riuscirci – di far mangiare le verdure ai bambini senza pianti, capricci e rifiuti. Il Centro estivo di LibLab può considerarsi l’inizio di un progetto più esteso poiché la società milanese, che della creatività ha fatto il suo marchio distintivo, ha avuto la gestione dell’area fino al 31 maggio del 2017. “Uno dei tanti progetti – racconta Galimberti – è riattivare l’Enrichetta come un punto per il turismo sostenibile sfruttando la vocazione speciale di questo luogo: arrivare qua in kayak, in bici o a piedi, poter dormire, fare colazione con i prodotti a Km 0 delle cascine e poi ripartire fornendo itinerari di viaggio all’interno del Parco”. Ma il turismo sostenibile è solo uno dei tanti progetti firmati LibLab. “Un’altra idea, più concreta, anche perché in passato l’abbiamo già fatto, è quello di portare qui il The Village Doc Festival – prosegue il responsabile – il festival multimediale che prevede convegni e proiezioni di film, corti e documentari attinenti sempre all’ambiente, alla sostenibilità e alla multiculturalità. E poi eventi scientifici e sull’alimentazione sostenibile”. Un’Enrichetta tutta di LibLab? “Assolutamente no – risponde serio Galimberti – siamo aperti a tutte le associazioni del territorio e milanesi che condividono la nostra filosofia sostenibile”. E allora, si comincia a settembre dal 7 al 10 quando tra le mura e il bosco della Colonia, gli studenti e i professori del Politecnico di Milano parteciperanno ad un workshop sulla bioedilizia pensando ad una riprogettazione della struttura nelle parti ammalorate. Perché per fare tante belle cose serve una struttura in ordine. Per info sui costi e le iscrizioni al Centro Estivo: www.coloniaenrichetta.it. Simona Borgatti