ABBIATEGRASSO – Una delle iniziative più interessanti e coinvolgenti quella della “Giornata del Verde Pulito” organizzata dapprima nel mese di aprile e spostata a causa del maltempo al 20 maggio. Tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare ad una raccolta di rifiuti collettiva nelle zone più inquinate di Abbiategrasso ovvero il Parco della Fossa, le zone verdi di via Gaetano Negri e la Gabana verso il Ticino. Una cinquantina di persone dalle ore dieci di domenica mattina hanno iniziato a raccogliere i rifiuti sparsi nel centro città dirigendosi da piazza Castello verso la fontana e l’allea, fino alla Fossa. Tra i partecipanti molte associazioni, quali Protezione Civile, i volontari del Parco Ticino sezioni di Vigevano e Magenta, e anche membri dell’amministrazione comunale, come l’assessore alla Gestione del Territorio Cristina Cattaneo e l’assessore all’Organizzazione e al Bilancio Mauro Dodi. Ma il ringraziamento più grande va a tutti i cittadini che hanno voluto spendere una mattinata per migliorare l’ambiente della propria città. Durante la raccolta sono stati trovati numerosi oggetti: la situazione più disastrosa è stata senz’altro nella zona della Gabana, dove sono stati rinvenuti mobili, tavolette del wc, scarpe, pannolini, preservativi, assorbenti e zaini, mentre i ritrovamenti più allarmanti presso il Parco della Fossa sono stati mutande, calzini, assorbenti, per non parlare degli innumerevoli mozziconi di sigarette sparsi in tutti gli angoli. La Gabana, che dovrebbe essere una delle risorse più importanti di Abbiategrasso, si sta invece trasformando in un problema per l’amministrazione, che ogni anno, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, ricorda a tutti i cittadini, spesso invano, i divieti di fuochi e di balneazione. Dopo la faticosa mattinata, tutti i partecipanti si sono poi diretti al Parco di via Porcellini, dove il Gruppo Alpini ha organizzato una tavolata conviviale, offrendo il pranzo a dimostrazione dell’importanza dell’ambiente anche per gli Alpini. “La Giornata del Verde Pulito ha dimostrato che si può guardare oltre il proprio giardino, ma soprattutto l’educazione ambientale dev’essere trasmessa anche alle nuove generazioni – ha affermato l’assessore Cattaneo –L’auspicio è quello di coinvolgere più gente per il prossimo anno, in modo da sensibilizzare a macchia d’olio sull’importanza dell’ambiente”. Un evento importante, che insegna a dare peso alle nostre azioni quotidiane: dopo la Giornata del Verde Pulito, ci auguriamo che nessuno prenda con leggerezza l’azione di buttare a terra per la strada una cartaccia piuttosto che uno scontrino o i mozziconi delle sigarette, in modo da limitare il danno ambientale. Ilaria Scarcella