ABBIATEGRASSO – Tre serate, tre sold out. Il Cinema in Castello funziona, non c’è dubbio. L’intuizione della Consulta Giovani, quest’anno in collaborazione con l’Ufficio Cultura e l’associazione culturale La Salamandra, si rivela ancora una carta vincente. Il bilancio delle prime tre serate? Ottimo. L’atmosfera è quella di una sera estiva ben spesa tra lo spettacolo cinematografico racchiuso tra le arcate suggestive del cortile del Castello Visconteo. Si è partiti dalla storia del cinema con uno spettacolo a metà tra le sensazioni uniche e irripetibili del teatro dal vivo e i film politicamente impegnati, ma artisticamente divertenti di Buster Keaton. Una soluzione, quella della musica di accompagnamento al film, che funziona: a fine serata tutti entusiasti, il prossimo film con musica dal vivo sarà “Peter Pan” di Brenon con il pianoforte di Francesca Badalini, domenica 26 luglio. Decisamente più diretto, invece, il messaggio del secondo film in proiezione – andato in onda il 5 luglio – lo “Stonewall” di Roland Emmerich che ha fatto breccia nel cuore abbiatense. I moti di Stonewall, pezzo importante per la storia dei diritti della comunità lgbtqia+, con il suo linguaggio rude, crudo e diretto, ha mostrato la realtà della discriminazione gay negli anni 80′ con una buona dose di american comedy. Un film “necessario” per scuotere le menti e far capire che problematiche discriminatorie basate sull’orientamento sessuale esistono ancora, come specificato nell’introduzione del film: “È una notizia recente quella di un ragazzo, a Pescara, massacrato di botte da un gruppo di sette persone. La prognosi: una mascella rotta con operazione chirurgica. Ma perché, questi sette individui, di punto in bianco, passeggiando sul lungomare pescarese, hanno aggredito un ragazzo con una violenza così brutale? Il poverino era mano nella mano con il suo ragazzo. Due uomini. Uno scandalo. Dagli insulti poi si è passati alle mani. Sono notizie che mettono i brividi, che stringono forte un nodo alla gola e che fanno capire quanto ancora ci sia bisogno di parlare di queste tematiche”. Terzo film in proiezione, il docu-film “Raffaello, il principe delle arti” diretto da Luca Viotto, che ha incantato e tenuto incollati gli spettatori in uno spettacolo tra dipinti trecenteschi, spezzoni recitati e storia dell’arte rinascimentale. Introduzione a cura di Paola Bianchi. Prossimo appuntamento domenica 19 luglio con il film di Gus Van Sant “Dont’ Worry” con protagonista Joaquin Phoenix e Rooney Mara. La trama: John Callahan ha gravi problemi di alcolismo. Un bicchiere di troppo è la causa dell’incidente stradale che lo lascia paralizzato. Frequentando un gruppo di recupero, si scopre un talento nel disegno, fondamentale per la sua catarsi. Orario di inizio: 21.30. Non mancate. Ilaria Scarcella