MILANO – Quante volte ci è capitato di arrivare davanti alla porta della nostra casa e non riuscire ad entrarci? Uno scenario spiacevole, un momento che può risultare anche imbarazzante: per fortuna, però, esistono diversi modi per poter affrontare la situazione. Ecco, quindi, che in questo articolo spiegheremo quello che bisogna fare se si rimane chiusi fuori di casa.
Rimanere chiusi fuori di casa provoca senza dubbio frustrazione e panico, specialmente se questa situazione si verifica durante la notte, ma con le giuste misure possiamo evitare queste reazioni. La prima di queste misure coincide, ovviamente, con la chiamata ad un professionista del settore, che in questi casi coincide con un fabbro: più nello specifico, nel caso di residenza nella regione Lombardia, occorre contattare un fabbro Milano 24h, che sia reperibile e disponibile anche durante le ore notturne.
Ma vediamo che cosa si può fare oltre a questa telefonata!
Chiamare il proprio coinquilino o familiare
Se si rimane chiusi fuori di casa, la cosa prima da fare è chiamare qualcuno.
La maggior parte dei proprietari di casa o l’amministratore di condominio non dispongono di un servizio d’emergenza, tuttavia ci sono altre soluzioni: si può chiamare, qualora se ne avesse, un familiare o un coinquilino perché possano aiutare a rientrare in casa. Se si abita con altri, infatti, spesso qualcuno ha le chiavi e può venire con una sua copia per riaprire la porta.
Se non si ha la possibilità di contattare nessuno, come accennavamo, si dovrebbe chiamare un servizio professionale per la sostituzione delle serrature, anche se può essere costoso: questo servizio potrebbe richiedere più di un ora per arrivare e sbloccare la porta, quindi chiamare qualcuno prima di ricorrere a questo metodo potrebbe essere più veloce ed economico.
Se non si conosce nessuno con le chiavi, invece, la soluzione unica e la migliore potrebbe essere ricorrere a un servizio professionale.
Forzare la serratura solo in extremis
Forzare la serratura deve essere l’ultima opzione alla quale ricorrere quando ci si ritrova chiusi fuori di casa: questo procedimento, infatti, è caratterizzato da diversi pericoli, che possono portare a conseguenze che vanno ben oltre la semplice impossibilità di entrare in casa. Si possono, infatti, compromettere le strutture della porta, la serratura stessa o addirittura procurare danni a chi prova ad aprire la porta in questione.
Prima di ricorrere a questa specie di effrazione, quindi, è importante considerare anche l’aspetto economico connesso: forzare la serratura, infatti, può comportare anche una spesa elevata, soprattutto se il dispositivo è complesso o unico nel suo genere.
Quindi, prima di agire si dovrebbero considerare tutte queste variabili. In sostanza, forzare la serratura può causare dei seri problemi, anche economici, e per questo motivo sarebbe meglio evitare di farlo.
Evitare soluzioni alternative
Eventuali soluzioni alternative, come scavalcare il balcone o saltare dalle finestre, è assolutamente da evitare, in quanto queste ultime possono essere davvero pericolose.
- Scavalcare un balcone può causare incidenti, che potrebbero portare a problemi di salute, come fratture e lesioni, le quali potrebbero costare parecchio in termini di spese per medicinali e cure mediche.
- Anche saltare da una finestra potrebbe provocare lesioni di questo tipo, anche più gravi, come lesioni alla testa e al midollo spinale, insieme a eventuali graffi profondi.
Sebbene sembrino una soluzione rapida, quindi, non è sicuro per nessuno metterle in atto: è meglio, dunque, tentare di entrare semplicemente chiamando un professionista del settore. Quest’ultimo, infatti, è in grado di aprire le serrature senza danneggiarle e senza rompere la porta: garantirà, quindi, che la porta non venga danneggiata e che il problema venga risolto in modo efficace.