ABBIATEGRASSO – All’interno del complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso ci sono tanti giovani dotati di buona volontà, spirito di iniziativa e di collaborazione e che, per il secondo anno di fila, hanno deciso di concentrare le proprie energie e le proprie idee per organizzare la tanto attesa “Castagnata”: un’iniziativa nata lo scorso anno, quasi per caso, ma che ha sorprendentemente registrato un ottimo successo (tanto da essere riproposta per due volte nel mese di novembre 2017). Il Consiglio direttivo della Filarmonica, agendo in secondo piano per soddisfare le varie necessità della situazione, ha affidato nelle mani del nutrito gruppo di ragazzi l’allestimento e la progettazione della manifestazione che si svolgerà giovedì 1 novembre dalle ore 9.30 alle 18.00, presso la sede del complesso bandistico, in via Alfieri 1. Durante tutta la giornata i ragazzi, aiutati da alcuni consiglieri, altri bandisti e da qualche genitore, si alterneranno allo stand in cui saranno in vendita caldarroste, bevande calde, pan mein, deliziose torte casalinghe e gustosi muffin. La sede sarà aperta a tutti coloro che desiderano visitarla e reperire qualsiasi genere di informazione, sia riguardo la scuola di musica della Filarmonica sia di altro genere. Sarà un’occasione per respirare il clima bandistico, guardare le foto storiche appese nel grande salone della sede che raccontano una storia lunga già 172 anni, parlare e confrontarsi con i musicanti presenti, discorrere di musica e dei multiformi repertori proposti dalla Filarmonica, dei progetti futuri della formazione bandistica abbiatense e di molti altro. A coronare il tutto e ad intrattenere i presenti, ci saranno alcuni giovani allievi che suoneranno sia singolarmente che in gruppo.

La “Castagnata” è il risultato cui ha condotto la sinergia dei diversi apparati che costituiscono la grande famiglia della Filarmonica, motivata da una forza propulsiva che riesce a conciliare le attività bandistiche tradizionali con le innovative proposte che emergono di continuo. L’appuntamento è quindi a giovedì 1 novembre, per osservare i frutti di tanto impegno e per assaporare, non sono ottimi dolci, ma anche l’ambiente confidenziale del complesso bandistico.  Chiara Magistrelli