ABBIATEGRASSO – Nel fine settimana la piazza Castello di Abbiategrasso si è animata per la 36esima castagnata alpina, per due giorni la piazza si è presentata gremita di gente attirata dal tricolore e dal calore dei cappelli alpini, ad ogni ora ai tavoli si potevano vedere persone sedute a gustare la polenta o le caldarroste. Due tipiche e soleggiate giornate autunnali hanno senza dubbio favorito l’afflusso degli amanti delle caldarroste che hanno potuto gustare anche il piatto forte che consisteva nella polenta taragna, accompagnata da pan de mej classici, alla mela e alle castagne, da pan dei morti e dall’immancabile castagnaccio, scaldandosi con un buon bicchiere di vin brulé. Gli Alpini quest’anno hanno dedicato la serata di sabato ai giovani affiancando al tradizionale menù degustazione, legato alla polenta taragna, un menù dedicato agli hamburger, con tanto di “Alpin burgher”, dove il pane è stato sostituito da due fette di polenta. Domenica pomeriggio non è mancato lo spettacolo dedicato ai ragazzi. La castagnata Alpina, nata trentasei anni fa per raccogliere fondi per il terremoto dell’Irpinia, è diventata ormai una tradizione sia per il gruppo locale ANA sia per gli abbiatensi e ogni anno è legata alla necessità di ottenere fondi da devolvere in beneficenza. Quest’anno, come oramai da alcuni anni, il ricavato andrà alla locale associazione Anffas a cui gli Alpini hanno donato anche dei sacchetti di cioccolatini di una nota marca, da porre in vendita per incrementare il ricavato. Inoltre hanno organizzato una vendita di bonsai, il cui guadagno sarà sempre destinato all’associazione. “Un successo dietro l’altro, – afferma con evidente soddisfazione il capogruppo Alfonso Latino – abbiamo venduto circa otto quintali di castagne, il buon Dio ci ha mandato due bellissime giornate, dobbiamo anche dire un grazie cubitale a tante persone, all’Amministrazione comunale, all’Anffas, agli amici dello Ospedale, ai ristoranti e bar Croce di Malta e Castello, a Lorenzo Cordara per lo spettacolo realizzato per i ragazzi, e naturalmente a tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare questa 36esima castagnata che è stata un successo sotto tutti i punti di vista. La novità di quest’anno è stata la serata di sabato dedicata i giovani, sono veramente molto soddisfatto, il primo Alpin burgher ha colpito nel segno grazie all’ideatore Lorenzo Garavaglia coadiuvato da Paolo Tacchini e dal nobile alpino (notaio) Grossi Marcello. L’ultimo grazie lo devo dare a tutti gli intervenuti e ai miei Alpini presenti ma anche a tutti quelli che non sono potuti intervenire per motivi di salute. Sessanta tra Alpini, amici degli Alpini e famigliari si sono alternati in piazza, questa è la dimostrazione che il gruppo degli Alpini è prima di tutto una grande famiglia di cui fanno parte non solo gli Alpini ma tutti quelli che condividono con noi i nostri ideali”. Le penne tricolori danno sempre spettacolo quando scendono in piazza e il loro calore viene avvertito dal pubblico che accorre sempre numeroso, il prossimo appuntamento è per Abbiategusto dove il gruppo Alpini sarà presente, sempre presso il Castello, con il suo piatto forte: la polenta taragna. Cristina Brambilla