Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Popolare Intercomunale dell’abbiatense:” Mercoledì 21 ottobre la direzione sanitaria ha convocato una conferenza stampa per “smentire con forza qualsiasi voce di chiusura della struttura o di una sua parte. Sono solo illazioni. Non sono previste chiusure per l’ospedale di Abbiategrasso” (Così si legge a pag.12 della Voce dei Navigli, l’intera conferenza stampa è stata registrata in diretta ed è disponibile sulla pag. Fb, del settimanale L’Eco della città.) La voce da smentire era quella di Claudio Martelli che, la sera prima, a Stasera Italia, programma di rete4, aveva citato come esempio anche l’ospedale di Abbiategrasso che si sta smantellando, togliendo un importante presidio al territorio. Ma in conferenza stampa hanno mentito? Ora si viene a sapere che l’ospedale Cantù ha perso il Pronto Soccorso come tale, Areu che gestisce il 118, da 15 giorni, non invia più ambulanze perché il P.S. risulta declassato a Punto di Primo Intervento. E’ inaccettabile. L’ospedale viene smantellato a poco a poco nel silenzio totale, nessuna comunicazione ufficiale alla popolazione. In tempi di pandemia fanno danno non solo ai nostri cittadini ma anche a tutti quelli che non sono malati COVID e fanno ore e ore in attesa in Pronti Soccorso intasati, in attesa di un ricovero che non si trova. Martedì 27 in Consiglio Comunale si è discusso, grazie a un’interrogazione e mozione presentata da Cambiamo Abbiategrasso, della Consulta dell’ospedale, il sindaco Nai che l’ha istituita nel 2018 pretendendone la presidenza, per poi dimettersi nel febbraio scorso , da 9 mesi non se ne è più occupato. Chiediamo al sindaco Nai , se era al corrente di questa ennesima gravissima perdita perché lo ha taciuto alla cittadinanza e se non lo era , se intende, in qualità di primo cittadino, primo responsabile dell’amministrazione della sanità pubblica protestare finalmente con forza e pretendere il ripristino dei servizi tolti”