ROBECCO S/N – Dure le critiche dell’opposizione all’Amministrazione comunale di Robecco. Christian Borsani, capogruppo di Amiamo Robecco, è intervenuto su Villa Terzaghi, dicendo “è abbandonata e trascurata e pare che la giunta comunale ancora ad oggi non ha scelto cosa farne. Durante la campagna elettorale in sindaco aveva promesso di trasformare Villa Terzaghi nella ‘casa delle associazioni’. Anche in questo caso la promessa è stata disattesa e la questione rimane insabbiata tra le righe del programma elettorale di Vivere Insieme Robecco. Un’altra bella idea sbandierata in campagna elettorale da Barni a proposito dei servizi sociali – prosegue Borsani – era di ‘facilitare l’insediamento di un presidio medico – infermieristico polispecialistico (poliambulatorio) che preveda convenzioni esclusive con medici e specialisti e comporti agevolazioni di costi e di tempi per i cittadini di Robecco’. In particolare Barni così sognava il centro: ‘Medici disponibili 16 ore al giorno, sette giorni su sette. Ambulatori multitasking dove camici bianchi, specialisti, infermieri, ostetriche, tecnici e riabilitatori offrono cure a tutto tondo. A regime, prenotazioni di visite ed esami e ticket pagati direttamente dall’ambulatorio del medico. Liste d’attesa sonoramente sfoltite grazie a percorsi diagnostico-terapeutici in cui il malato cronico, il paziente per eccellenza sul territorio, si vede garantire certezza di tempi e prestazioni’. In alcuni comuni della zona questi tipi di centro già esistono e sono ben funzionanti, forse anche qui Barni ha cambiato idea o ha scelto di non decidere o risponderà adducendo la colpa a qualche vecchia Amministrazione. Traendo le amare somme dunque, – concludono i membri di Amiamo Robecco – si può constatare come a distanza di due anni dall’insediamento dell’amministrazione Barni non si vede niente di nuovo; anzi ora Robecco possiede una bella fontana non funzionante nella piazza del paese (vi sta addirittura crescendo l’erba)”.