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“Bere? Sì, ma responsabilmente”. Incontro per le classi quarte dell’IIS Alessandrini

ABBIATEGRASSO – “F. di anni 21 si era scolato una bottiglia di vino, più altre birre. Pensava di poter tornare a casa da Milano con tranquillità quando una via sbagliata lo costringe a fare inversione in una zona pericolosa. La volante della polizia era dietro ed ha visto tutta la scena. Le conseguenze furono pesanti: ritiro della patente, multa di 10 mila euro e servizi sociali, per non parlare del lavoro, senza patente ormai non ti prendono da nessuna parte, non pensi mai possa capitare a te e invece…”. Una conferenza importante si è svolta lo scorso mercoledì 5 aprile presso l’istituto IIS Alessandrini, dove le classi quarte hanno assistito all’evento “Bere responsabilmente” organizzato dal Movimento per i Diritti del Cittadini Malato, in collaborazione con la Polizia Locale ed esperti psicologi. L’obiettivo era quello di sensibilizzare i ragazzi in procinto della maggiore età riguardo alla tematica del consumo di alcol, soprattutto se alla guida. Primo ad intervenire il responsabile del Movimento del Cittadino Malato, Marco Bessi, che attraverso la proiezione di slide ha spiegato gli effetti dell’alcool sul nostro organismo: l’etanolo di fatto agisce sulla sostanza psicoattiva del cervello provocando la distruzione dei neuroni, le unità che ci permettono di pensare ed agire collegando più parti del cervello. Inoltre l’uso prolungato delle sostanze alcoliche può creare dipendenza: c’è una prima fase di tolleranza, dopodiché diventa abuso fino all’astinenza e, una volta arrivati a questo livello, è difficile tornare indietro, se non con l’aiuto di psicologi o gruppi di sostegno. Ad Abbiategrasso, ad esempio, esistono diverse realtà cui affidarsi per problematiche di questo tipo: il SERT in piazza Mussi oppure il Gruppo degli Alcolisti Anonimi. “Quando si è sotto l’effetto dell’alcol – ha spiegato Bessi – è molto importante non prendere decisioni di tipo sessuale, portare con sé acqua e cibo ed infine è assolutamente vietato mettersi alla guida; è bene stabilire, quindi, un Buddy System, cioè in caso di utilizzo di autovetture una persona del gruppo decide di non bere per poter riaccompagnare gli amici”. Durante la presentazione è intervenuto anche il Comandante della Polizia Locale di Abbiategrasso, Maria Malini, che si è concentrata sulla condotta alla guida per neopatentati ed ha sottolineato che i ragazzi che vengono trovati sotto l’effetto di alcol andranno incontro a sanzioni amministrative che possono variare da 180 a 10.000 euro a seconda della percentuale alcolica trovata nel sangue. Addirittura il rifiuto stesso dell’accertamento dello stato di ebbrezza può portare all’arresto per un anno. “Bere responsabilmente però può anche significare bere moderatamente” ha spiegato il dott. Giampiero Montecchio “Per non demonizzare completamente l’alcol va detto che esiste un beneficio dal consumo moderato (1 bicchiere di vino al giorno durante i pasti) poiché agisce positivamente a livello psico-fisico, previene le malattie cardiovascolari e diminuisce il colesterolo. Beneficio che funziona soprattutto con gli alcolici fermentati, quindi esclusivamente vino e birra. I “cocktail”, invece, agiscono negativamente in tutti i sensi, perché non solo sono una bomba calorica (un Caipirinha ha circa 253 kcal equivalente ad un panino grande del Mc Donald’s), ma agiscono anche sul sistema nervoso in modo negativo provocando fasi progressive che portano al vomito e in casi estremi al coma etilico (è in crescita la percentuale di ricoveri per eccesso di alcol)”. Una riflessione decisamente importante per dei giovani spesso influenzati da stereotipi negativi. È molto importante che i ragazzi capiscano che bere per divertirsi non è una cosa normale solo perché la fanno tutti, ma è semplicemente diffusa, al pari di un’epidemia. Ilaria Scarcella

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