ABBIATEGRASSO – Come annunciato, durante la presentazione del programma di Lele Granziero, candidato Pd, sabato è arrivato Beppe Sala, il sindaco di Milano. Con lui in piazza Marconi anche gli onorevoli Prina e Mauri, il consigliere regionale Pizzul, il rappresentante dei sindaci dell’abbiatense in Città Metropolitana, Del Ben, sindaco di Rosate. Beppe Sala alle domande poste da alcuni candidati, in particolare su come intende il rapporto tra Abbiategrasso e Città Metropolitana, con voce un po’ roca ha riferito che “Milano sta vivendo una stagione straordinaria a riprova che le città vanno a cicli. Nessuno ha bacchette magiche ma servono determinazione e molto lavoro per aver la forza di cambiare. A Milano negli ultimi 18 mesi sono arrivati 50.000 giovani attratti dalle università e dalla possibilità di trovare lavoro. Prioritari la mobilità e i trasporti, nessuno di noi vuol fare strade a tutto spiano ma da come la gente si sposterà dipendono i cambiamenti nei piccoli comuni”. Sala ha detto di ritenere importanti “tecnologia, cultura, eventi, per una realtà dinamica che prende atto che le opportunità ci sono. In questa zona l’agricoltura bio ha sopperito in parte alla perdita di industrie. Da sindaco di Città Metropolitana dico: chiunque vincerà le elezioni, spero Granziero, aiuterò Abbiategrasso, alleata storica di Milano”. Sala ha poi dichiarato la sua opinione sulla candidatura a sindaco di un giovane: “Lele è giovane  ma ha fatto esperienza , è un giovane esperto. Da Commissario Expo, esperienza meravigliosa e difficile, ho tenuto duro perché avevo intorno molti giovani. Serve una trasformazione digitale per usare le nuove tecnologie ed i giovani hanno più dimestichezza. Per le trasformazioni occorre tempo e un giovane ha una visione a lungo termine”. Ha ribadito più volte di non volersi occupare solo di Milano ma dei territori intorno. Granziero quando ha preso la parola ha chiamato sul palco, intorno a sé, tutti i candidati delle 2 liste che lo sostengono “una squadra rappresentativa e forte con cui riportare al centro Abbiategrasso”, è poi partito un attacco alla  “destra e alla Lega Nord perché ci stanno tagliando il nostro presidio ospedaliero, per la politica scellerata della sanità lombarda. Noi vogliamo che l’ospedale si rafforzi nelle sue eccellenze, che non venga depotenziato e che riapra un P.S. di qualità”. Granziero ha poi ribadito che bisogna ampliare gli orizzonti, che Abbiategrasso dev’essere protagonista in Città Metropolitana, il no al centro commerciale e il no al consumo di suolo. “C’è bisogno di concretezza e competenza, esulando – ha sottolineato – da interessi particolari e di categorie, faremo quello che è scritto nel programma” ed ha concluso dicendo “Vogliamo tornare ad essere orgogliosi di Abbiategrasso, coraggio, il futuro è ora”. Sono poi stati presentati i  24 candidati del Partito Democratico: Graziella Cameroni, Francesco Biglieri, Frank Joseph Ranzani, Giuseppina Acerbi, Sandro Bertolini, Margherita Antonelli, Davide Calatti, Emanuela Gotti, Antonio Cardone, Giulia Maniscalco, Saverio Luciano Celia Magno, Maria Grazia Ricci, Andrea Chironna, Maria Grazia temporiti, Elia Coen, Maria Pia Trevisan, Andrea Donati, Andrea Gillerio, Riccardo Milani, Vittorio acchi, Davide Savino, Andrea Sfondrini, Gaspare Signorello, Flaviano Viotto. A questi si aggiungono  i 16 candidati consiglieri di Energie per Abbiategrasso: Alessandra Gay, Giuseppe Sofrà, Davide Landoni, Giovanna Bellani, Luca Crepaldi, Francesca Ceccarelli, Dario Moscardin, Sabrina Fontana, Maurizio Notatore, Gaia Frontini, Vittorio Petrilli, Eva Shakaj, Antonio Di Biccari, Cristina Tosello, Sergio Casati, Franca Zoia. E.G.