VERMEZZO – Cittadini del quartiere Tavolera di Vermezzo, in protesta a causa dei continui allagamenti nelle abitazioni a seguito delle piogge, hanno dato il via ad una raccolta firme con lo scopo di chiedere un incontro con i tecnici di Cap Holding. “Noi cittadini del quartiere Tavolera di Vermezzo siamo stanchi di vedere le nostre case allagate e i nostri innumerevoli sacrifici vanificarsi nel riparare in continuazione i danni causati dalle forti piogge, come è accaduto lo scorso martedì. – affermano – E il finale a cui si assiste è sempre lo stesso: tutti per strada a sollevare secchi e secchi per liberare le nostre abitazioni dall’acqua. Nel 2003 è stata firmata la convenzione di regolamentazione dello scarico delle acque meteoriche per l’immissione all’interno della Roggia Mischia, convenzione firmata fra il Comune di Vermezzo, i costruttori dei nostri appartamenti e i proprietari della Roggia Mischia. Tale scarico doveva, però, costituire solo una situazione temporanea, finché il comune non si fosse dotato di un impianto e/o collettore autonomo in grado di convogliare le acque di tutte le costruzioni situate nella zona Tavolera. Già d’allora, era stato valutato che il convoglio delle acque potesse raggiungere il volume massimo di 80 litri al secondo mentre la scorsa settimana ne son caduti ben 200! Nel 2012 la gestione dell’acquedotto, della rete fognaria, e degli impianti di depurazione passa a Cap Holding che, insieme ad Amiacque, gestisce tutta la rete, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali e strumentali facenti parte del servizio idrico integrato. La società è partecipata da diversi comuni della provincia di Milano e attualmente il Comune di Vermezzo possiede azioni pari a n° 1.111.431 ovvero possiede l’0,1945 del capitale di Cap Holding. Pertanto, l’iniziativa popolare Difendi la tua casa con la tua firma nasce non per trovare nel passato o nel presente i vari gradi di responsabilità dei continui allagamenti, ma per chiedere un incontro con i tecnici Cap Holding, affinché possano trovare una soluzione stabile e definitiva. Potenziare l’impianto attuale, sostituirlo con un altro più moderno o ampliare il canale sono decisioni che sicuramente competono a chi oggi gestisce la rete idrica del nostro Comune. Lo scopo della raccolta firma è chiedere un confronto con l’area operativa di Cap Holding, affinché prenda seriamente in considerazione la possibilità di intraprendere investimenti per risolvere questa situazione divenuta insostenibile”, concludono i cittadini invitando a firmare il modulo: mettendosi in contatto con la dott.ssa Stefania Centonze o con il sig. Matteo Pedone tramite mail: firmaperlatuacasa@libero.it oppure chiamando dopo le ore 17 al 348-5232615.