ABBIATEGRASSO – Il 1° maggio è uscito il primo numero dell’ Avanti!, voce del socialismo liberale, riedizione dello storico giornale del Socialismo italiano. Tra le firme anche quella della redattrice dell’Eco della città, Enrica Galeazzi, a cui chiediamo di parlarcene: “L’Avanti! È rieditato da Claudio Martelli, figura altrettanto storica, delfino di Craxi, già Ministro della Giustizia. Suo l’editoriale della testata che ora dirige e che titola: In un mondo in cenere rinasce l’Avanti!, nel 1° maggio l’araba fenice. Dopo l’impresa di 2 anni fa con l’editore Stefano Carluccio di Critica Sociale che ha digitalizzato l’intera collezione dello storico quotidiano dal 1896 al 1993, si è manifestata l’idea di farlo rivivere. Un giornale digitale, multimediale ma anche di carta, per far conoscere cosa può essere il socialismo di oggi e del futuro, ritenendo che oggi di socialismo e umanità ci sia più che mai bisogno. C’è bisogno del contributo di tutti per riorganizzare il lavoro e la nostra vita. Occorre ripensare a come utilizzare le risorse, a mettere fine a corruzione e a illeciti e a fare del lavoro e non delle speculazioni il perno della ricchezza del Paese. Un giornale per confrontarsi, 24 pagine di approfondimenti e, sono onorata, che in questo primo numero, tra tante firme illustri, dallo storico Valdo Spini a ex ministri come Carlo Calenda, compaia anche un mio articolo, titolato: ‘Il Cantù di Abbiategrasso, storia di uno storico, ‘nuovo’ ospedale lombardo’. Racconto in sintesi quanto accaduto in questi anni, un modo per far conoscere e continuare la battaglia che stiamo combattendo per riavere i servizi persi. Accanto al mio pezzo, quello di Aldo Ferrara, professore di Malattie Respiratorie in alcune Università e componente di diverse realtà scientifiche, che ha scritto sulla ‘Caporetto della sanità in Lombardia’, una cronistoria che spiega come siamo arrivati, in questa crisi emergenziale, al default. Auguro lunga vita a questo giornale rinato, auspicando che diventi uno strumento utile a un rinascimento generale”. Ci uniamo a questo augurio con l’auspicio che continui anche la collaborazione della nostra giornalista, una voce… avanti! S.O.