ABBIATEGRASSO – Un’occasione da non perdere assolutamente, la possibilità di partecipare a un bando emesso con Decreto del Ministero degli Interni il 5 agosto scorso, per i Comuni con un numero di abitanti come il nostro è a disposizione a fondo perso, quindi completamente gratuito, un finanziamento fino a 5 milioni di euro per l’efficientamento energetico di edifici pubblici. Bisogna però presentare domanda entro il 15 settembre e indicare edifici, progetti e preventivo di spesa. Il Consiglio comunale urgente di giovedì era quindi motivato da questa scadenza molto prossima e aveva all’ordine del giorno solo questo argomento e le adempienze richieste così formulate: “Variazione al bilancio di previsione 2020/2022 e modifica ai relativi documento unico di programmazione e piano programma opere pubbliche – rif. d.m. 05/08/2020”. Il Consiglio si è svolto in parte in presenza , altri consiglieri e la stampa hanno partecipato collegandosi tramite la piattaforma Gotomeeting. L’ora indicata sull’invito era alle 21 ma poiché ai consiglieri era arrivata la convocazione con posta certificata alle 21.30, il Consiglio è iniziato più tardi. Hanno presentato l’argomento sia l’assessore del settore finanziario che delle opere pubbliche . L’ass. Bottene ha spiegato l’urgenza, dovuta appunto alla “data del 15 settembre, termine ultimo per presentare progetti per partecipare al bando. E’ necessaria anche, sentiti i revisori, la variazione al bilancio di previsione 2020/22 e al Dup. L’incremento sarà di 4 milioni 732,833 euro, l’ass. Albetti illustra il progetto”. L’ass. al bilancio ha così passato la parola all’assessore alle opere pubbliche. Roberto Albetti ha spiegato che “il Consiglio è stato convocato per deliberare la partecipazione al bando del 5 agosto con scadenza il 15 settembre. Il Comune di Abbiategrasso contando più di 25.000 abitanti può chiedere fino a 5 milioni di euro. Amaga già nel 2018 aveva progetti pronti per le scuole per ottenere finanziamenti regionali in cui non si è inserita. I fondi ora sono previsti per antincendio ed efficientamento energetico, in 25 giorni si è riusciti a preparare la domanda ma ora serve la delibera per comunicare entro il 15 al Ministero gli interventi che vogliamo fare ed entro il 24 settembre l’iter progettuale, il cronoprogramma e il quadro economico. Presentiamo progetti che non superano ciascuno il milione di euro perché entro tale cifra ci sono meno difficoltà procedurali, progetti che ci permetteranno di mettere in sicurezza e valorizzare le nostre scuole: scuola primaria C. Correnti di via Legnano per 999.222,00 euro, scuola materna di viale Papa Giovanni XXIII° per 999.984,00, scuola materna Scurati di via Galimberti per 856,811,00, scuola elementare di via F.lli Di Dio per 999.648,00 , palestra scolastica di via F.lli Di Dio per 877.168,00 euro. Sono previsti l’isolamento tecnico e i vari collegamenti. Un intervento importante, questa sera si chiede la possibilità di partecipare al bando. Le richieste sono 5, in base a quelle accolte vedremo come procedere dal punto di vista progettuale. Un’occasione straordinaria e vedremo di prepararci ad accoglierne altre, magari a livello europeo. Un lavoro in itinere, è importante la collaborazione anche della minoranza”. All’apertura del dibattito, primo a intervenire il cons. Christian Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso) che si è detto ben contento dell’iniziativa del ministero ma di essere “curioso di capire quali progetti sono stati utilizzati, se sono gli stessi che dal 2017 Amaga aveva nel cassetto per stabili civili e scuole da realizzare con Energia Plus. Allora si quantificavano 3 milioni di euro per tutti gli edifici, ora quasi 5 milioni per le sole scuole. Chiedo chiarimenti sulla progettazione di cui non si sa nulla. Speravamo che ci fosse uno staff dell’amministrazione addetta ai bandi, ne abbiamo segnalati diversi che abbiamo visto passare senza parteciparvi, vedi quello per gli stadi. Bisogna essere pronti con progetti da utilizzare per approfittare dei bandi che arrivano”. Il cons. Tarantola (Ricominciamo Insieme) si è detto ovviamente d’accordo sulla partecipazione al bando ma non con la modalità della maggioranza che non ha indetto prima del Consiglio una Commissione per illustrare i progetti. Gli ha risposto il sindaco: “Mi sento di ringraziare il Segretario Comunale, attento a questo Decreto e ai progetti già in itinere che ci permettono di cogliere questa opportunità. Visto i tempi ristretti non sono molti infatti i Comuni che riescono a partecipare e risolvere problemi per le scuole con soldi a fondo perso. Cerchiamo di portare a casa questo risultato. Questa sera devono essere inserite tra le opere pubbliche biennali”. L’ass. Albetti ha confermato che i progetti sono gli stessi preparati da Amaga per il progetto con Energia plus, ci sarà un lavoro di approfondimento per quelli che ci concederanno. Da ottobre partirà una progettualità sui grandi interventi che come Comune non possiamo fare da soli per risolvere problemi che attendono da anni”. Altre critiche sulla tempistica sono arrivati dall’opposizione, Granziero (Pd) ha lamentato di dover votare progetti sconosciuti, concetto sostenuto anche da Tarantola che ha ribadito: “Se i progetti c’erano da prima perché non mostrarceli?” Dalla maggioranza Baietta, Pusterla, Ceresa hanno ribadito l’importanza dell’operazione, il poco tempo a disposizione per rispondere al bando. Il cons. Serra ha sottolineato che la maggioranza di destra stava ringraziando il governo per quella che ha definito ‘una manna dal cielo’ per intervenire sulle scuole cittadine. Denari (M5S) ha elogiato a sua volta il governo “per aver trovato risorse per le scuole in un momento di grande difficoltà”.Non così Magnoni (Lega) che lo ritiene un dovere e che ha criticato il poco tempo messo a disposizione dei comuni. Cameroni (Pd) ha ricordato che non solo la maggioranza ma “tutto il Consiglio si occupa delle scuole”, Finiguerra ha raccomandato “più attenzione a tutti i bandi che Abbiategrasso non sta assolutamente intercettando”. La delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli, 4 astenuti (Cambiamo Abbiategrasso), nessun contrario. E.G.