ABBIATENSE – La nuova struttura per disabili, che si aggiunge in strada Cassinetta al centro Il Melograno, per rispondere alle molteplici esigenze di molti ragazzi diversamente abili e delle loro famiglie, è quasi ultimata. Un miracolo a cui hanno contribuito, mattone su mattone, tante associazioni e privati che hanno risposto mettendo mano al portafogli, un gesto concreto dettato dal cuore. Un miracolo che, come ha ricordato il presidente della Fondazione Il Melograno Onlus Alberto Gelpi nel suo intervento, è iniziato 22 anni fa con la posa della prima pietra, e durante la proiezione di un filmato con tante immagini di questo lungo cammino ha commentato come il cuore dei volontari può fare grandi cose. Se nel 1994 le esigenze del Dopo di Noi erano di una casa dove accogliere ragazzi senza sostegno familiare, ora nella nuova struttura c’è la necessità di far fronte a nuove esigenze abitative con spazi creati per il disabile adulto che vent’anni dopo ha un’aspettativa maggiore. In questo miracolo del Dopo di Noi con Noi, ha vinto la solidarietà, una solidarietà diffusa che ha visto coinvolte una quarantina di associazioni che in due anni con molte iniziative, ha permesso una raccolta fondi di 140.000 € e che ora più che mai deve continuare a sostenere l’impresa titanica che un’associazione come l’Anffas di Abbiategrasso ha coraggiosamente intrapreso per dotare la città e il territorio di una casa accogliente dove c’è e ci sarà chi si prende cura di persone a cui la sorte non ha consentito di essere autonome. La nuova struttura con 10 stanze con bagno per 20 posti letto al piano terra, parti comuni come la cucina per la colazione, una zona per il pranzo, un locale per lettura e relax, una stanza per emergenze quali improvvisi problemi dei familiari e la necessità di un soggiorno temporaneo del loro caro. Un salone per le attività diurne che venerdì scorso ha ospitato tanti amici, rappresentanti di gruppi e associazioni che si sono prodigati e che continuano a organizzare eventi a sostegno del ‘Dopo di Noi con Noi’, il sogno condiviso da parenti e volontari dei ragazzi che frequentano il centro. Il piano sovrastante è ancora grezzo e rimarrà tale ma, con lungimiranza, è stato predisposto per un futuro sviluppo, per le necessità che si presenteranno. Un’opera che richiede un forte impegno economico ma l’obiettivo di offrire al territorio opportunità per i disabili è ancora più grande. Con quest’opera gli Amici dell’Anffas sono antesignani di un ‘modello’ di civiltà che ci deve rendere particolarmente orgogliosi e solidali. Una solidarietà che deve continuare ad esprimersi concretamente, come? Favorendo e partecipando ad iniziative come quelle di sabato 1° ottobre alle 21 al Lirico di Magenta (prevendita biglietti presso Libreria ‘La memoria del mondo’) per godere del tributo ai Pink Floyd e domenica 2 ottobre alle 16 al Cineteatro Arcobaleno di Motta Visconti dove andrà in scena “La Buona Novella” di Fabrizio de Andrè, a cui partecipa Michele Carini (prevendita presso edicola-cartoleria di Vigo Giovanni). E.G.