ABBIATEGRASSO – Si è tenuta tra il 25 e il 27 novembre la diciassettesima edizione di “Abbiategusto”, rassegna enogastronomica nazionale. Il tema è stato lo stesso scelto e introdotto dalla Fiera Agricola di ottobre, cioè il “Fiume Ticino, dalla Svizzera, al Piemonte alla Lombardia”. Al fianco degli espositori provenienti dalle suddette zone, si sono come sempre distinte le tre associazioni no profit, storiche abbiatensi, legate ad Abbiategusto già dalle prime edizioni, infatti il gruppo Alpini e la Cappelletta hanno animato piazza Castello, mentre gli Amici del Palio hanno accolto i visitatori della fiera in loco presso il bar-ristorante da loro gestito. “La tre giorni è andata davvero bene, anche se solo grazie alla pubblicità fatta da noi personalmente sui giornali locali e tramite Internet. Dobbiamo ancora fare i conti ma ad occhio siamo sulla stessa linea dello scorso anno. – afferma soddisfatto Tiziano Perversi, presidente dell’associazione – Siamo partiti già venerdì sera con circa 120 pasti serviti e nei tre giorni di ristorazione ci siamo assestati tra i 700 e gli 800 pasti, tra quelli consumati al ristorante e quelli da asporto. Anche quest’anno è stato vincente il gruppo di lavoro sia in cucina con gli chef Fulvio Barbieri e Tony Golisciano e gli aiuti Federico Zappalà e Alessio Montonati, che nonostante la giovane età si sono molto impegnati. Vorrei ringraziare tutti i clienti affezionati che ogni anno ci scelgono per una cena o per un pranzo e naturalmente tutti i contradaioli che si sono impegnati in questi tre giorni nelle varie figure necessarie al funzionamento di bar e ristorante tra cui Nicoletta e Fausto, il cui impegno come al solito è andato ben oltre i tre giorni canonici. Il nostro obiettivo è sempre quello di offrire un buon pasto a prezzi contenuti e servito con il sorriso e la cordialità cercando di lavorare sempre a livelli alti anche se siamo dei semplici volontari”. Gli Amici del Palio hanno servito come al solito accanto a piatti tradizionali anche piatti rivisitati, con un occhio anche a chi voleva fare una scelta vegetariana. C’erano poi il sempre presente risotto, la cassoeula e il brasato con polenta, questi ultimi due sono stati i più richiesti e graditi dai commensali adulti mentre naturalmente la cotoletta alla milanese con patatine è stata la più scelta dai bambini. L’associazione è già pronta per i prossimi appuntamenti che saranno il presepe di Augusto Rosetta, che sarà inaugurato come al solito l’8 dicembre e il cenone di Capodanno. C.B