ABBIATEGRASSO – Giovedì 17 ottobre all’IIS Alessandrini i volontari e i ragazzi e le ragazze di Portofranco hanno presentato la mostra “I volti di un’amicizia” alle classi seconde e terze dell’Alessandrini e a due classi del Lombardini. Il Dirigente Scolastico, prof. Raffaeli, ha introdotto gli incontri sottolineando l’importanza che hanno i volti e l’incontro con l’altro, che non è più un diverso ma una ricchezza. La prof.ssa Agnese Coppola ha poi spiegato la ragione di questo incontro che ha voluto portare dentro la scuola un messaggio di amicizia e di positività. La prof.ssa Coppola si è prodigata molto per la realizzazione dell’iniziativa, perchè vi ha visto una grossa occasione di comunicare ai ragazzi della scuola che è possibile vivere un’amicizia e viverla con tutti. Per questo ha voluto leggere a tutti un brano sull’amicizia dal libro Il Profeta di Khalil Gibran. Ha poi preso la parola Raffaella e ha raccontato del lavoro fatto nel corso di italiano per realizzare una mostra: ciò che è stato decisivo è che in un corso per imparare l’italiano ragazzi e ragazze hanno cominciato a fare esperienza di un’amicizia vera e questo ha creato un clima di libertà, tale per cui ognuno ha parlato di sè, messo in campo i suoi interessi, fatto presente le sue fragilità e le sue doti. Sono poi intervenuti i ragazzi, i veri protagonisti della mostra: uno dopo l’altro hanno detto che cosa è stato per loro fare questo gesto. Ahmed, Amina, Asia, Ela, Nabil e poi il volontario Maurizio hanno raccontato ciò che hanno fatto, il contributo che hanno dato alla realizzazione della mostra, sottolineando tutti, che a Portofranco hanno trovato un luogo di amicizia vera che ha cambiato loro la vita. Questo evidenzia che il grande bisogno dei giovani d’oggi è trovare un luogo dove vi è uno sguardo ad ognuno di loro, uno sguardo in cui scoprire la bellezza del proprio io. Da questa mostra viene infine un grande messaggio: non esistono gli stranieri o i diversi, esistono persone, ognuna con il suo volto, ognuna con i suoi limiti e le sue capacità, ognuna è una ricchezza per l’altro. Questa mostra sfonda le categorie ideologiche dello straniero e dice a tutti che l’altro con la sua “diversità” è una ricchezza. La mostra rimarrà esposta nei locali dell’Alessandrini fino al 31 ottobre, un’ottima occasione per fare integrazione nel senso vero del termine, cioè amicizia! La mostra è nata dal lavoro fatto nel corso di italiano che è stato fatto a Portofranco per i ragazzi e le ragazze con origini da altri paesi. Partito dalla condivisione del bisogno di imparare la lingua italiana il corso è diventato un’esperienza di incontro e di amicizia, in cui si è scoperto il fascino di usare le parole per prendere coscienza della propria umanità e per dialogare con gli altri. La bellezza di questa esperienza è che dentro il percorso fatto pian piano ci si è resi conto insieme che l’altro è una ricchezza, che stando con lui accade un arricchimento reciproco. La mostra fa parte del progetto che Portofranco ha fatto in questi anni assieme alle associazioni La Tribù, Nestore e Rugbio e che ha come titolo “Luci nel Quartiere”.