VERMEZZO – L’assessore Giussani, delegato alla Fusione, nell’articolo apparso sull’ultimo numero dell’Eco della Città, parla dei vantaggi economici derivanti dalla stessa fra i Comuni di Vermezzo e di Zelo Surrigone. La minoranza consiliare di Vermezzo, capitanata da Ada Rattaro di Viviamo Vermezzo, ha così commentato: “In breve, consideriamo importanti 150mila euro l’anno per 10 anni e il risparmio sulla figura del segretario comunale quantificabile in 30/40mila euro. Basta? E i progetti? Cioè, se l’unico stimolo ad unire i due paesi sono solo maggiori entrate per qualche anno, non è che sarà solo una fusione di debiti? Del Comune di Zelo non sappiamo, ma per Vermezzo abbiamo più volte denunciato, per esempio, i debiti tuttora accumulati per centinaia di migliaia di euro sulle bollette luce dell’illuminazione pubblica. E i dubbi che manchi un progetto serio per il futuro di questo nuovo Comune è legittimo! In primis, – incalza Rattaro – finché gli amministratori di Vermezzo non sapranno dare una spiegazione in merito alla decisione, solo loro, di sciogliere l’Unione ventennale con il Comune di Zelo Surrigone, non saranno credibili nel parlare di Fusione tra i due paesi. Le due amministrazioni, inoltre, non si parlano dal giorno dell’annuncio, da parte di Vermezzo, dello scioglimento dell’Unione nel maggio 2016. Non hanno neppure coordinato le feste di paese e hanno preso decisioni diametralmente opposte su questioni come ad esempio quella dei migranti richiedenti asilo. Negli incontri che a sorpresa sono ripresi di cosa si è parlato? Quale nuovo Comune immaginano? Le nuove risorse finanziarie in cosa verranno impegnate? Banalmente, il nuovo palazzo comunale dove avrà sede? Si parla di fusione da tanti anni; già nel 2015, il Comune di Vermezzo aveva siglato un accordo con Zelo identico a quest’ultimo per intraprendere il cammino verso la fusione e ora tutto quello che sanno dire ai cittadini è: arrivano più soldi. L’assessore conclude con il presunto vanto del dimezzamento delle poltrone da parte degli amministratori. Poco credibile anche questo, perchè l’attuale Sindaco di Vermezzo, giunto al termine del secondo mandato, non potrebbe ricandidarsi ma potrà invece farlo per il nuovo Comune andato in fusione con Zelo Surrigone. Siamo stati sempre favorevoli alla fusione ed era nel nostro programma elettorale ma si può essere, in linea di principio, favorevoli ad un matrimonio, ma se è solo un matrimonio di convenienza politica, esprimiamo ai cittadini i nostri dubbi” conclude Ada Rattaro.