Quando una donna deve scegliere un abito, in particolare se è per un’occasione importante e speciale come una cerimonia, suppongo abbia bisogno di qualcosa in più, non di una semplice venditrice ma del prezioso aiuto di una professionista della moda, che sappia fare il proprio mestiere con serietà e passione, una persona che sappia ascoltare e sappia intuire quale stile, quali colori, quali tessuti e forme facciano meglio risaltare la bellezza della cliente. Per avere informazioni su quali sono le tendenze in fatto di moda e abiti da cerimonia, quest’anno abbiamo scelto una preparatissima commerciante abbiatense, Mery Currò titolare del negozio “Riflessi Abbigliamento” di corso Matteotti 12. Lei è una donna che ci mette il cuore e l’anima in quello che fa, oltre che il sacrifico e la passione, sorridente ti accoglie presso la sua boutique facendoti da subito sentire a tuo agio.
Ci dice: “La mia più grande soddisfazione è vedere la cliente che esce dal mio negozio con il sorriso sulle labbra. Felice per aver acquistato un capo che le sta bene, col quale si sente bella e a proprio agio, certa di apparire al meglio con amici e parenti. Sono contenta quando piace a sé stessa prima di tutto. Per noi donne è molto importante. Se un vestito non risalta la bellezza e le forme di chi lo indossa, sono io la prima a dirlo, la vendita forzata è il modo più sbagliato di fare questo lavoro, un vero professionista si deve distinguere, deve lasciare la sua impronta positiva nel cuore del cliente. Credo fermamente che il più bel biglietto da visita per un negozio sia una cliente soddisfatta”.
Le cerimonie in generale sono un momento importante, ci si deve presentare al meglio, con eleganza, sobrietà e (perché no!?) un tocco di originalità e personalità distinta, ma non solo nelle cerimonie, in ogni occasione una donna va consigliata al meglio affinché entrambe le parti facciano bella figura.
Quali sono le ultime tendenze, Mery? “Per quanto riguarda i tessuti, quelli molto leggeri tipo la seta, lo chiffon, il taffetà e il raso, danno sempre un tocco di eleganza e romanticismo. Come fantasia, la stampa fiorata quest’anno è un connubio tra colori forti e colori pastello, come fucsia e cipria o azzurro e blu Cina. Per i testimoni o le damigelle, sono spesso le spose a dare delle indicazioni e quindi bisogna rispettare i colori scelti dalla sposa. Ultimamente poi, è il wedding planner che dà suggerimenti in base ai gusti degli sposi, quindi bisogna fare attenzione anche a quello, non tralasciando la fisicità della cliente che si ha di fronte, a volte mi capita di dover coordinare più abiti nello stesso matrimonio su clienti diverse, mantenendo i toni di colore scelti dalla sposa. Capita anche che mi arrivi qualche cliente che ha già un abito elegante che vuole riutilizzare e viene in negozio a chiedermi consiglio per ‘rinnovarlo’ o ‘arricchirlo’, in questo caso suggerisco l’acquisto di un accessorio tipo stole di diverso tessuto o di un colore che faccia contrasto, oppure un coprispalle in raso o di pizzo, tutto dipende dal tipo di abito. Nella scelta spesso consiglio modelli che possono essere in un secondo momento abbinati anche ad un capo sportivo, come un giacchino corto in jeans, esistono anche di cotone colorati e impreziositi di perle e strass, l’abito ad esempio con fantasia a fiori utilizzato per la cerimonia viene poi reinterpretato con il giubbino di jeans sfruttandolo anche per altre occasioni, come una cena con amici, un aperitivo ecc…”
C’è da dire inoltre che Mery non si limita a dare consigli sull’abito più adatto ma… “quando entra una cliente in negozio, devi capire chi hai di fronte, intuire non solo con quale vestito starebbe bene, ma anche con che trucco e acconciatura, scarpa e accessorio viene più valorizzata, la cliente si aspetta anche questo da noi, essere un po’ ‘coccolata’, consigliata e seguita. Ed è quello il servizio che un negozio può dare, distinguendosi dalla grande distribuzione. Spesso mi viene chiesto un abito che poi si possa sfruttare anche per altre occasioni, e il Brand che tratto in particolar modo ‘Rinascimento’, oltre alla svariata scelta di capi da cerimonie, offre capi casual con un ottimo rapporto qualità prezzo”.
Quali sono i colori che vanno di più? “Dipende dal periodo e dal momento delle cerimonie: di giorno le tinte forti, come fucsia, giallo e il corallo, che possono essere anche abbinati a colori neutri ravvivandoli e sdrammatizzandoli nel caso di abiti scuri. Ha ancora un buon successo la tinta Tiffany oppure il rosa cipria (chiamato anche nudo). Il bianco e nero, che non passano mai di moda, possono essere spezzati con un accessorio di un colore più sgargiante. Per quanto riguarda la scarpa: il sandalo anche con gioiello. La scarpa con plateau andava di più negli anni passati, il tacco più sottile è sempre più fine sotto un abito elegante ma anche sotto un semplice jeans. Colore oro e argento la tendenza di quest’anno, poiché anche molti abiti vengono impreziositi con qualche particolare in queste tinte. Per cerimonia serale, spesso è preferito l’abito lungo, scuro sarebbe più indicato, ma lo si può ravvivare con un accessorio colorato, ad esempio la pochette tempestata di brillantini se il ricevimento è alla sera, altrimenti è consigliata la tinta unita anche in colori forti e sgargianti come giallo o rosso. Tra i colori più alla moda per l’abito lungo-serale, consiglio il blu oppure il blu Cina, abbinato anche a dettagli in oro o argento oppure anche nero con dettagli colorati”. Tutti questi suggerimenti importanti che ci ha gentilmente fornito la nostra Mery sono utili non solo per chi deve scegliere un abito da cerimonia ma anche per chi vuole rinnovare il guardaroba e il suo look e così essere alla moda, emergendo con il proprio grado di autostima. Questa è la prova che: “Non è vero che i commercianti dei piccoli negozi sono ‘dei ladri’ come ha scritto qualcuno su un gruppo dei social, credo che non sia corretto generalizzare, ci sono persone serie e professionali, che fanno il proprio mestiere con onestà e passione, e Mery Currò ne è la prova. Sicuramente è questa la chiave che serve per far vivere e riemergere la città di Abbiategrasso in un periodo non facile”. S.O.