ABBIATEGRASSO – Adolfo Lazzaroni ha dato appuntamento all’Eco e all’altro settimanale locale per informare della sua sofferta decisione, presa dopo che l’edizione 2021 di Abbiategusto, da lui ideato 22 anni fa, gli è sembrata non adeguata al livello di fiera nazionale raggiunto dopo tanto lavoro e in dirittura d’arrivo per il riconoscimento ulteriore di fiera internazionale, una fiera precipitata invece, a suo parere, a un livello molto basso.
Lazzaroni, essendo a conoscenza che il marchio ‘Abbiategusto’, detenuto dalla soppressa (durante la legislatura Arrara) ‘Fondazione per la promozione dell’Abbiatense’, dopo 10 anni è scaduto, a settembre ha deciso di registrarlo in Camera di Commercio, a pagamento, a suo nome, per tutelare ‘Abbiategusto’ di cui si è occupato, ancora più delle altre fiere, con grande passione, accumulando esperienze, competenze, tessendo rapporti con le Cittàslow, con i produttori dei presidi Slow Food, con le altre eccellenze regionali italiane e straniere, invitate negli anni a partecipare all’appuntamento più atteso dell’anno, che contava anche oltre 40.000 visitatori con una ricaduta culturale, economica, di prestigio per l’intera città. L’8 settembre scorso ha inviato una lettera al sindaco e all’assessore delegato alle Fiere, Valter Bertani, per avvertire dell’avvenuta registrazione del marchio a suo nome, per annunciare la disponibilità a concederlo, purché garantito da una formula di rilancio e non di ulteriore affossamento della manifestazione.
Durante la chiacchierata con i giornalisti, Lazzaroni ha specificato di essere disponibile, se richiesto, a continuare a collaborare gratuitamente, come per la maggior parte delle 22 edizioni precedenti e ha precisato che, anche se non coinvolto, gli basterebbe conoscere il programma e ricevere rassicurazioni dall’autorità competente. In realtà l’assessore Bertani da tempo gli ha assicurato che intende parlargliene ma, essendo molto occupato, ha sempre rimandato fino a pochi giorni fa.
L’incontro pare sia stato proficuo, poiché i contenuti riferiti dall’assessore Bertani sembrano delineare l’inizio di un possibile rilancio di ‘Abbiategusto’ facendo quindi ben sperare quanti attendono il ritorno di un’eccellente Kermesse nell’ultimo weekend di novembre. Intanto, in attesa di conferma ufficiale, gira voce che la conferenza stampa di presentazione del programma e le cene di gala, si terranno a Robecco, a villa Terzaghi, regno di Cracco. Attendiamo fiduciosi l’edizione Abbiategusto 2022. E.G.