ABBIATEGRASSO – Mercoledì 6 giugno si è tenuta presso la ex sala consiliare del palazzo Municipale di Abbiategrasso la presentazione della “Città’ ideale – Le strade del teatro”. All’incontro hanno preso parte il sindaco Cesare Nai, l’assessore Beatrice Poggi e il direttore artistico dell’evento Luca Cairati. L’assessore Poggi e il sindaco hanno introdotto la manifestazione ricordando quanto Abbiategrasso da diversi anni sia “palcoscenico“ di varie forme di Arte e, pur non avendo un teatro vero e proprio, ha saputo sempre trasformarsi, piegarsi e modellarsi per ospitare spettacoli e recite dalle più diverse forme, “proprio come un vero teatro, solo che il nostro palcoscenico sono state e saranno anche per quest’anno le nostre strade e piazze”. Il Teatro in fondo nasce così, all’aperto, opera d’arte orale e popolare: preghiere, riti di passaggio, feste propiziatorie per i raccolti… Nasce così e continua fino alla sua sublimazione nell’età classica nell’antica Grecia, è forse lì che potremmo indicare l’inizio del Teatro moderno, quindi si può dire millenni fa. I teatri greci e poi romani erano spesso strutture all’aperto, piazze allestite per l’occasione, ecco, noi potremmo dire di proseguire in tal senso, in sintonia con le origini, trasformando la nostra città in un grandissimo teatro urbano, continuando il connubio tra Teatro e territorio, facendo delle nostre bellezze scenografia per spettacoli fantastici.
L’amministrazione sottolinea di aver scelto luoghi predisposti o comunque conformi alle leggi in tema di sicurezza; formati ormai sull’argomento dopo aver ospitato il Giro d’Italia, saranno garantite tutte le tutele e l’ordine necessario per eventi del genere. La giornata della “Città Ideale” sarà sabato 16 giugno, ma la manifestazione si aprirà la sera prima, venerdì 15 giugno alle 21.30 in Piazza Castello, con la compagnia “Afuma” che “aprirà le danze” e lo farà con dei passi su trampoli, infatti ci presenteranno lo spettacolo “I trampolieri del Togo”, uno spettacolo che tornerà a raccontarci di un’arte rituale, ma con un’impronta acrobatica circense data da incredibili trampoli in legno. La partecipazione degli Afuma si sposa perfettamente con il messaggio sociale che questa manifestazione intende promuovere; la compagnia infatti impegnerà parte del ricavato per l’apertura di una scuola di circo in Togo, portando la loro arte nel mondo contribuiscono all’integrazione regalandoci aspetti della loro terra e al contempo aiutano i giovani a trovare il loro posto nel mondo dell’arte e del lavoro. Sabato alle ore 10.30 in Piazza Castello primo spettacolo dedicato alle famiglie e ai bimbi in particolar modo, forse anche al bambino che ognuno di noi tiene nascosto dentro… Giochi d’acqua e bolle di sapone saranno protagonisti nello spettacolo di Michele Cafaggi “ Fish& Bubbles “. Torneremo bambini e vivremo uno spettacolo estasiante e raffinato che ci coinvolgerà con la sua poesia. Ore 11 in Piazza Marconi ci aspetterà Matteo Galbusera, giovane talento italiano, con il suo spettacolo “The Loser” . Il pezzo racconterà di come un impiegato solitario e frustrato riuscirà a fuggire, anche solo con la fantasia, dalla sua monotonia, diventando i personaggi che sentirà descritti durante le sue domeniche di pesca. Alle ore 16.30 riprenderanno gli spettacoli dall’ Ex Convento dell’Annunciata con “Clown spaventati panettieri” del Collettivo Clown, artisti milanesi. Storia di due panettieri che una volta disoccupati decidono di darsi al circo e alla giocoleria, ma senza soldi nè attrezzi non gli rimarrà altra scelta se non quella di usare i loro vecchi strumenti… Rimanendo all’Annunciata, seguirà alle 16.30 la replica dello spettacolo “Fish& Bubbles”. Per chi non lo avesse visto la mattina e per tutti quelli che vorranno essere rapiti nuovamente dalla sua poesia scritta in bolle di sapone…Ore 17 nel Cortile del Castello Visconteo ci saranno gli Atempus Circus con il loro “JOC”. Compagnia reduce dal fantastico Festival di Barcellona, ci presenteranno uno spettacolo di nuovo circo, mescoleranno improvvisazione, pericolo ed umorismo, regalandoci uno spettacolo di circo e danza, emozionante e divertente. Nel frattempo in Piazza Marconi alle 17.15 torneranno gli Afuma con il loro “I trampolieri del Togo”, anche loro concederanno il bis! Alle 17.30 Piazza Marconi I Lucchettino con il loro “Lucchettino Classic”. Luca e Tino, da lì il nome, saranno contemporaneamente giocolieri, clown, equilibristi ed illusionisti, presentandoci uno spettacolo giocoso, raffinato e sanguigno. Due vere e proprie macchine teatrali!
Ore 18 presso il Cortile del Pozzo – Istituto Golgi, il gruppo LPM presenterà il “Pita Peta Hofen Show”. Tre attori, tre nazionalità, tre oggetti, uno spettacolo di narrativa e giocoleria il tutto raccontato in un universo assurdo dove ci si comprenderà solo con la giocoleria. Il pomeriggio di spettacoli terminerà alle 18.30 in Piazza Cinque Giornate, con Mr David “ Crazy Dream Circus”.
Comicità innovativa e coinvolgente che ci permetterà di ripercorrere la storia del circo.
Uno spettacolo comico ed emozionante. La serata riprenderà alle ore 20.45 presso i Sotterranei Castello Visconteo, con Margherita Antonelli ed il suo “ Lezioni di filo sofia”.
Margherita ci farà immergere con ironia nella vita caotica di una donna impegnata con un marito disabile e 4 figli adolescenti, ci ricorderà con il sorriso che la vita non è semplice in un mondo che corre sempre più veloce… Alle 21 – Corte del Pozzo Istituto Golgi concederanno una replica il gruppo LPM con il loro “Pita Peta Hofen Show”. Ore 21.15 potremo rivedere il duo I Lucchettino in Piazza Marconi, con tutte le loro acrobazie ed energiche giocolerie. Ore 21.40 torneranno gli Atempo Circus con “ JOC“. Ore 22 in Piazza Cinque Giornate tornerà Mr David con “Crazy Dream Circus”. Alle 22.10 Piazza Marconi Matteo Galbusera “ The Loser”. Alle 22.45 in Piazza Castello torneranno con i loro trampoli fantastici gli Afuma. Chiuderanno la giornata e il festival i Kolo Colo con “ Qahwa Noss Noss ” alle 23.30 in piazza Castello.
Il racconto della quotidianità sospesa all’interno di un caffè marocchino degli eroi della noia. Potremo saltare da un personaggio all’altro tramite comicità, poesia ed acrobazie. Grande conclusione narrativa-circense in cui il corpo racconterà più delle parole. Il teatro urbano ha come palcoscenico le strade, le piazze, i parchi, agli artisti il compito di riempire gli spazi di emozioni, risate ed arte, a noi il compito della partecipazione, della condivisione… Il Teatro è nato per questo, per comunicare un messaggio, per rappresentare qualcosa che c’è o che manca, a volte per dirci che in fondo non c’è nulla da raccontare, ma semplicemente godere dell’attimo presente, il passato ed il futuro non sono altro che ripetizioni, non ci rimane che il presente. Cosa c’è di più immediato, più istantaneo del giocoliere, dell’acrobata, sì, anni di preparazione ma l’atto è da compire in quel momento, davanti ai nostri occhi dovrà far accadere qualcosa di stupendo… Non perdiamoci questo festival ed apprezziamo questa forma d’arte che è fatta espressamente per la gente, ci viene incontro, sotto casa, non ci rimane che accoglierla! Luca Cianflone