ABBIATEGRASSO – Un Consiglio dietro l’altro, dopo quello del 19 con uno scarno ordine del giorno ma improcrastinabile perché scadevano i termini fissati per ratificare una delibera di giunta, il Consiglio comunale è stato convocato mercoledì 28 novembre alle 21 e giovedì 29 per trattare 11 punti. A questi si aggiungono come sempre i 5 minuti a disposizione di ciascun consigliere, se ha argomenti extra di cui vuol parlare. Così è stato anche mercoledì scorso, la prima a chiedere la parola la cons. De Angeli (M5S) che ha lamentato una programmazione di commissioni e consigli che non lascia il tempo necessario per leggere e approfondire la documentazione relativa ai temi che vengono trattati. Si è poi complimentata con l’ufficio cultura per il lavoro svolto per Abbiategusto con l’allestimento proposto nella stessa sala consiliare. Complimenti a cui si è associata poco dopo la cons. De Marchi (Cambiamo Abb.) che ha chiesto al sindaco Nai di riferire del suo incontro per la Mi-Mo con l’assessore regionale ai trasporti. Il cons. Tarantola (Ricominciamo Insieme) si è fatto portavoce delle 50 famiglie che vivono difficoltà quotidiane, che fanno parte dell’associazione Heiros  che, ha detto, “attende un luogo consono per le sue attività, dove poter organizzare corsi… Perché non dare risposte?”. La cons. Cameroni (Pd) ha ritenuto di spiegare meglio il contributo di 42.000 euro al Portico della Solidarietà, in quanto, ha detto che nel Consiglio precedente “l’ass. Comelli  ha dato una risposta raffazzonata”. Ha ricordato, entrando nei particolari, la convenzione stipulata dall’Amministrazione precedente con il gruppo, attivo da anni, “una convenzione complessa, una collaborazione  utile a far fronte a molti problemi sociali. Il Comune ha messo a disposizione uno spazio per la presa in carico di famiglie che, tramite una tessera a punti, acquista cibo, con una ‘borsa della spesa’ confacente al bisogno. Un’iniziativa che ora si occupa di 176 famiglie (108 sono italiane) per complessive 510 persone in difficoltà”. Il cons. Biglieri (Pd) ha ricordato lo studio fatto dall’ass. MiMoAl in merito al prolungamento della linea S9 fino a Mortara. Un prolungamento sconsigliato per diverse criticità: porterebbe a un prolungamento di tempo, più di 2 ore per il percorso e provocherebbe rallentamenti alla convergenza con altre linee a Milano. Ha invitato invece a chiedere il prolungamento dell’S9 da Albairate ad Abbiategrasso e a proseguire con la battaglia per il raddoppio ferroviario fino a Mortara. La cons. Garavaglia (Lega) è intervenuta per complimentarsi con l’ass. Cattaneo (Lega), il cons. Gallotti (Lega) e l’ass. alla Cultura  per la riuscita di Abbiategusto. Il cons. Serra (Gruppo misto) ha fatto un appello a tutti i sindaci dell’abbiatense perché aderiscano alla mobilitazione per l’ospedale e si è complimentato con la Consulta “che si è spogliata di ogni appartenenza politica”. L’ass. Albetti ha risposto a Tarantola che “la richiesta di Heiros è molto presente, stiamo studiando la locazione”, mentre il sindaco ha riferito dell’incontro del giorno prima in Regione. “Fontana non c’era, con i sindaci di Vigevano, Mortara e il vice di Parona, abbiamo incontrato funzionari e l’ass. Terzi, un incontro fruttuoso, volevamo capire qual è la volontà della Regione, il prolungamento dell’S9 fino ad Abbiategrasso è già passato, noi siamo però interessati soprattutto al raddoppio. Ora abbiamo confermato che tutti e 4 i Comuni siamo d’accordo per l’attraversamento a raso. L’ass. Terzi ha accolto le nostre istanze, contiamo di incontrare a breve anche il governatore Fontana”. E.G.