L'eco della città

4° edizione della “Gran Fondo di Nuoto del Naviglio”

ABBIATEGRASSO – La Storia. La Gran Fondo del Naviglio è una gara di nuoto ricca di storia, che affonda le proprie radici nella vecchia Milano. Nata nell’agosto del 1895 per celebrare la creazione della prima squadra pallanuotistica della città, la Gran Fondo del Naviglio è nata come un cimento autentico per veri nuotatori che non temono le acque fredde e le correnti del Naviglio, ma che assaporano volentieri l’atmosfera di una gara “come una volta”. Riscoperta in questi ultimi anni grazie alla Fondazione per la Promozione dell’Abbiatense, che ne ha curato tre edizioni (“C’era una volta … il Naviglio Grande), ora il testimone passa all’Associazione Culturale Terre
dei Navigli. La riapertura della Darsena, punto di arrivo della competizione, regala quest’anno un valore aggiunto alla manifestazione che, per l’occasione, è stata inserita nel circuito di Expo in città.
I percorsi. La Gran Fondo del Naviglio prevede tre partenze, con diversi chilometraggi, per permettere a concorrenti di tutti i livelli di preparazione di cimentarsi con le acque del Naviglio.
Percorso Lungo —> 21 KM da Castelletto di Abbiategrasso alla Darsena di Milano (a favore di corrente). Percorso Medio —> 14 KM da Gaggiano alla Darsena di Milano (a favore di corrente).
Percorso Breve —> 3 KM da Milano (Canottieri Milano) alla Darsena di Milano ( a favore di corrente). Il programma di sabato 12 settembre. – h. 10:00 – 13.00, Castelletto di Abbiategrasso (MI) presso Palazzo Stampa ritiro del pacco gara. – h. 13.30, briefing a Palazzo Stampa con i nuotatori. – h. 15.00 PARTENZA 21 Km. Abbiategrasso – Darsena Milano. – h. 16.00 PARTENZA 14 Km. Gaggiano (fronte Comune) – Darsena Milano. – h. 17.00 PARTENZA 3 Km. Milano (Canottieri Milano) – Darsena Milano. Alla Darsena di Milano si terrà la premiazione dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente alla presenza delle autorità. Saranno premiati i primi tre atleti classificati assoluti maschili e femminili per distanza; inoltre verranno premiati l’atleta più anziano e il più giovane. Tutti i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione e una medaglia ricordo dell’evento. Al termine seguirà un ristoro a cura di Cascina Caremma di Besate per tutti gli atleti.
Alle 15.30 in Darsena ci sarà un Guinnes World Record dedicato alla Gran Fondo del Naviglio. Il nuotatore Paolo Eros Cerizzi tenterà di nuotare la massima distanza legato con delle manette d’acciaio ai polsi e alle caviglie cercando di battere il suo stesso record di 1852 metri conseguito alle Cayman in favore dei bambini poveri delle isole. All’interno della Darsena verranno posizionate quattro boe, due per ogni estremità (per il lungo della darsena, 200 mt. circa), l’atleta effettuerà una serie di ripetute seguendo un percorso ellittico
all’esterno delle boe. La durata stimata massima sarà di 2 ore e mezza. Cerizzi ha realizzato uno spot molto scenografico per le para Olimpiadi di Londra del 2012 insieme a Salvatore Cimmino il più famoso nuotatore disabile italiano. Il programma di domenica 13 settembre
Per tutto il pomeriggio di domenica la Darsena vedrà protagonisti: – gli istruttori della Canottieri Milano che, con le loro dimostrazioni di canottaggio, promuoveranno questo sport e che saranno disponibili a soddisfare qualsiasi curiosità da parte del pubblico. – i modellisti di Bià Modellismo di Abbiategrasso che faranno navigare una decina di riproduzioni storiche di antiche imbarcazioni.
– gli uomini e le donne (bagnini di salvataggio, istruttori, piloti di moto d’acqua, aereo soccorritori) e diversi cani di salvataggio della Società Nazionale di Salvamento sez. Vigevano che simuleranno
prove di salvataggio di diverso tipo. La Gran Fondo del Naviglio si avvale di un reportage fotografico e di riprese video sia lungo il percorso sia in Darsena. Lo speaker XY commenterà gli avvenimenti delle due giornate. In Darsena verrà proiettato un video che illustrerà le bellezze del territorio affacciato sul Naviglio Grande. Con la Gran Fondo del Naviglio, manifestazione più che mai unica nel suo genere, si rinsalda così l’unione tra la campagna lombarda e la città di Milano entrambe legate da un unico fil blue: le acque del Naviglio Grande.

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